Riceviamo e pubblichiamo
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Ecco alle porte il Natale 2022 e di nuovo Sonia, Renato ed Emilia - estimatori del riciclo - sono al lavoro perché, diciamocelo, le vetrine belle come a Natale non si vedono per tutto il resto dell anno!
Le festività natalizie prendono il cuore, l'anima e lo sguardo ammirato di alberi addobbati e presepi che ci riportano al passato e alla nostra infanzia.
Quest'anno abbiamo “riciclato” le creazioni degli anni precedenti con ritocchi e piccole modifiche per non togliere lo spirito originale dei manufatti.
Così abbiamo rivisitato palle natalizie e lucerne fatte con legno di “Gusedra” (vitalba) e alberi natalizi ricavati da bancali sagomati ad arte da Renato.
Tutti questi oggetti son stati arricchiti con ramoscelli secchi di edera e noccioli trovati nel bosco che circonda la Pietra dove noi tutti abitiamo. Con l'intervento di Renato sono stati illuminati e trasformati in piccoli oggetti magici!
Dalla cantina abbiamo recuperato vecchie cassette da uva in legno alle quali gli anni “vissuti” danno un certo fascino riportandoci alle antiche tradizioni; anche queste riempite con rami qualche “cioccò” da ardere e vecchie bottiglie ed ecco ricreata l'atmosfera che da secoli affascina tutti noi.
È stata indispensabile nell’esecuzione di tutto ciò l'abilità e la manualità di Renato per attivare l'impianto delle luci e per la messa in sicurezza degli oggetti esposti, per non parlare dell'esecuzione materiale degli oggetti stessi: senza di lui il lavoro non sarebbe stato possibile.
Sotto alla tettoia un babbo natale "alticcio" seduto sulla panchina circondato da bottiglie e fiaschi e in attesa di scambiare 4 chiacchiere - e un bicchiere di “Brusca” - coi clienti abituali e quelli di passaggio. Poi il pupazzo “Geppo” ci dà il benvenuto sbucando da un contesto di edere e invitandoci ad entrare.
Sulla soglia un piccolo presepe di muschio, arbusti, legnetti e sassi ci ricorda le nostre origini e la nostra tradizione.
All'interno una novità: l'esposizione di due artisti locali che per passione hanno ricostruito luoghi caratteristici della nostra montagna.
L'autodidatta Domenico Ibatici ha riprodotto piazza Unità in Castelnovo vecchio, il Castello di Carpineti (com era in origine nell’anno 1000), la millenaria Rocca di Minozzo e un piccolo presepe alle pendici del sasso della Pietra; La tecnica usata e la stessa utilizzata per la costruzione dei presepi.
L'altro espositore e Luigi Graselli, che ha riprodotto la Pietra nel suo splendore di vegetazione che scaturisce dalle rocce e pareti a strapiombo utilizzando come materiale i sassi originari della roccia stessa.
L'attenzione al particolare che mettono nelle loro opere ci riporta veramente indietro ricreando l'atmosfera dei tempi passati; la loro abilità fa si che chi osserva sia incuriosito e invogliato a visitare i nostri luoghi.
A completare il quadro un folletto si aggira tra riproduzioni, alberi, presepi e babbo natale, è Aurora, nipote dei gestori, venuta ad allietare con la curiosità è l'allegria dei bambini questo ambiente consacrato alle vecchie tradizioni montanare. Buon natale e buon anno a tutti dal "Bar Polo".