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Papaleo (Cisl) su sciopero 16 dicembre: “Sbagliato farlo adesso, meglio continuare confronto con il governo”

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I sindacati Cgil e Uil venerdì 16 dicembre scenderanno in piazza "per chiedere al Parlamento di modificare la legge di bilancio".

"Lo sciopero non è un tabù, ma in questa fase non è lo strumento giusto.
Noi pensiamo che scioperare adesso sia sbagliato, perché si scaricano sacrifici economici sulle spalle dei lavoratori e si rischia di creare divisioni nei luoghi di lavoro".

Lo afferma la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo a proposito dello sciopero proclamato per venerdì prossimo 16 dicembre da Cgil e Uil contro la manovra economica presentata dal governo.

"Nemmeno noi diamo un giudizio del tutto positivo sulla bozza della legge di bilancio, però crediamo sia meglio discutere con il governo per cercare di migliorarla – spiega Papaleo -. Il 12 gennaio partirà il tavolo politico sulla salute e sicurezza, mentre il 19 gennaio cominceremo il confronto sulla riforma delle pensioni. Giudicheremo il governo dai risultati. Intanto apprezziamo che i due terzi della manovra consolidino i sostegni alle famiglie e imprese colpite dal caro bollette e dall’inflazione. È positivo, inoltre, aver rafforzato l’istituto del congedo parentale, che però va esteso ai padri e deve diventare strutturale".

Papaleo sottolinea che la Cisl ha chiesto al governo di ristabilire la piena indicizzazione delle pensioni tra quattro e sette volte il minimo, perché il taglio deciso dall’esecutivo colpisce non “pensioni d’oro”, ma assegni da 1.600-1.700 euro al mese. Inoltre non convince la Cisl la stretta su opzione donna. «Bisogna prorogare gli attuali requisiti», dice Papaleo, che sul fronte lavoro giudica dannose le misure che estendono l’uso dei voucher, perché tolgono tutele ai lavoratori dell’agricoltura e del terziario.

"Bisogna quindi rafforzare gli strumenti per la tracciabilità dei pagamenti - aggiunge la segretaria Cisl - e intensificare la lotta all’evasione fiscale. Infine, abbiamo chiesto più risorse per sanità, scuola, servizi sociali, non autosufficienza e per il rinnovo dei contratti".
Per migliorare la manovra economica e contrattare le riforme in base all’agenda sociale elaborata dalla Cisl nazionale, 25 delegati cislini di Modena e Reggio Emilia partecipano domani – giovedì 15 dicembre - a Roma all’assemblea nazionale dei delegati e pensionati della Cisl.
"Il sindacato non è diviso, ma plurale, rispetto ai nostri colleghi abbiamo giudizi differenti. La Cisl esprime una valutazione articolata sulla manovra del governo, ma nonostante abbiamo proposto percorsi diversi per modificarla – conclude la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo – con gli amici di Cgil e Uil abbiamo comunque un sentire comune sui grandi obiettivi strategici a tutela di lavoratori e pensionati".

 

1 COMMENT

  1. Mi consola il fatto che almeno la CISL comprende che fare uno sciopero adesso è assurdo, specie su questa legge di bilancio che vista l’entità non può certo cambiare le cose; mi sorprende la UIL, a cui sono stato iscritto per tutta la mia vita lavorativa, ritenendola l’Associazione più apartitica e che faceva l’interesse dei lavoratori e non dei partiti, ora mi sembra che le cose siano cambiate anche per Lei.
    In questi ultimi dieci anni la classe operaia è stata trascurata, completamente dimenticata, meglio sarebbe dire “calpestata”; ogni giorno mi chiedevo; ma il Sindacato dei lavoratori, specie della classe operaia, non esiste più????!!!!!. Ora assistere a questo sciopero penso si raggiunga il colmo; prima era il tempo di scioperare, ora è il tempo di dialogare, pazienza, al fondo non c’è limite.
    Lino Franzini Presidente della Municipalità di Ramiseto

    • Firma - Franzini Lino