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CCIAA Reggio Emilia, cresce l’ export reggiano

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L’export reggiano è salito di 1,723 miliardi di euro: nei primi nove mesi del 2022 il valore delle esportazioni provinciali si è portato a 10,388 miliardi di euro, con un incremento che sfiora il 20% (19,88%, per la precisione) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in altri termini,.

Ottimi risultati, evidenziati dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia su dati Istat, dalle quali emerge anche il miglior andamento delle esportazioni locali rispetto a quelle regionali, cresciute del 16,9%, nonostante, in generale, la dinamica positiva dell’export sia anche condizionata dai rialzi dei prezzi diffusi a quasi tutti i settori merceologici.

Fra i dati più interessanti – sottolinea il Commissario straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi – spicca il buon andamento di tutti i settori merceologici manifatturieri, a partire da quel comparto del tessile-abbigliamento che per lungo tempo ha sofferto di sensibili flessioni e, finalmente, nei primi nove mesi del 2022 ha fatto segnare un +40%”.

“Un dato a maggior ragione importante – aggiunge Landi – se si considera che questo comparto è al secondo posto nella graduatoria dei settori a più alta intensità di esportazioni della nostra provincia e si affianca al +15% registrato per i macchinari che, con un valore di 3,745 miliardi di euro, si sono confermati il prodotto di punta dell’industria reggiana”.

Fra i settori di punta dell’export della manifattura reggiana si evidenzia anche l’ottimo andamento del comparto delle materie plastiche (+19%, per un valore di 1,234 miliardi) e dei prodotti in metallo (1,387 miliardi, con una crescita di valore pari a 210 milioni di euro). Percentualmente molto rilevanti anche l’aumento per i prodotti chimici (+28%), con un valore di esportato che ha raggiunto i 290 milioni di euro.

Positivo, ma su livelli più contenuti, anche il bilancio dell’export agroalimentare, che è cresciuto del 4% e si è portato a 550 milioni in valore.

La distribuzione per aree geografiche vede la maggioranza dell’export reggiano diretto verso i paesi europei, che rappresentano il 70% degli sbocchi del mercato provinciale.

In quest’ambito, Germania e Francia si sono confermate ai primi posti della graduatoria, rispettivamente con 1,424 e 1,223 miliardi. Sono però gli Stati Uniti ad aggiudicarsi, in valore assoluto, la maggior crescita delle esportazioni reggiane, avendo portato il valore a 1,130 miliardi con un incremento di 328 milioni di euro (+225 e +148 milioni, rispettivamente, per Germania e Francia)

In un quadro internazionale segnato da generalizzati incrementi si evidenziano, al contrario, le flessioni per Russia (-22%, con 151,8 milioni di euro) e Cina (300 milioni, in calo del 10%).