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Anche Matteo Berti tra gli chef partecipanti all’11ª edizione della “Tenzone del Panettone”

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C’è anche lo chef Matteo Berti, direttore artistico di ALMA (Scuola internazionale di cucina Italiana) originario di Villa Minozzo, tra i partecipanti all’undicesima edizione della “Tenzone del Panettone 2022 - Special Edition ‘Albo d’Oro’”, grande sfida tra i migliori lievitati di pasticceria artigianali, in programma oggi, domenica 4 dicembre, dalle 14,30, al Circolo “Il Castellazzo” di Parma. 

Si tratta della “più importante manifestazione sul panettone artigianale”, nata nel 2011, organizzata da Massimo Gelati, Vittorio Brandonisio e Silvana Erasmi, e dedicata, quest’anno, “ai vincitori e a chi si è distinto per professionalità e creatività nelle passate edizioni”. 

Si potranno degustare i panettoni dei grandi maestri nazionali: Matteo Berti, Valter Tagliazucchi, Andrea Tortora, Andrea Zino, Samuel Gonzales, Gabriele Ciacci, Roberto Cantolacqua Ripani, Armando Pascarella, insieme ai parmigiani Riccardo Primiani, Massimiliano Ghiradini, Riccardo Tavella, e alle grandi Pastry Queen, Giulia Paronuzzi, Samanta Nardini, Maria Pastore, Gabriella Oliviero. Il tutto in abbinamento a ottimi vini dei partner della manifestazione, come i Franciacorta di Cantine Ziliani, lo Champagne A. Bergere, i vini del territorio di Ceci 1938 e di LungoParma, il prosciutto di Vittorio Simonini e il Parmigiano reggiano di Caseificio San Damiano.

Durante la giornata si svolgerà anche una tavola rotonda, a cura del Gruppo Gelati con interventi della giuria, degli sponsor Art Cafè, Arte Carta, Laminati Cavanna, Fonteviva e dei pasticcieri partecipanti, con un dibattito sul percorso fatto dalla “Tenzone del Panettone” in dieci anni, il futuro della ristorazione e le nuove prospettive della pasticceria italiana.

L’11ª edizione è organizzata in collaborazione con “Fondazione Toscana Gabriele Monasterio”, centro di alta specialità per la cura delle patologie cardiovascolari e polmonari, che vuole promuovere un impasto sano e altamente digeribile, che possa diventare testimonial della fondazione stessa: il “Panettone del Cuore”.