Riceviamo e pubblichiamo
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Succede... ti alzi, la testa che organizza la giornata, nel mentre prepari la colazione.
Un po' di fretta, cade una tazza dallo scolapiatti, d'istinto la paro con l'avambraccio, esplode, la ceramica non scherza, uno sbrego profondo, sangue nero che schizza dappertutto .
Tampono alle bene meglio e con Emanuela via di corsa in pronto soccorso! La dottoressa di turno e l'infermiere verificano subito la situazione: muscoli, nervi, tendini, tutti bene in visita, ma sembrano ok. Bisogna fermare il sanguinamento; anestetico, poi via, la dottoressa lavora di ago e di filo, velocemente, fatto!
La ferita è profonda, rimango in attesa serve la valutazione dell'ortopedico.
Arriva con la infermiera al seguito, organizzano una piccola sala operatoria, e dopo una attenta valutazione che da esito positivo, mano e polso funzionano, si mette all'opera. Preciso ,sicuro di concerto con la infermiera, sutura i vari strati, da quello più profondo fino alla cute esterna; dopo mezz'ora mi lasciano già con gli appuntamenti per le medicazioni.
Che dire, un grande grazie!!!! La sanità pubblica è fatta di tanti bravi professionisti come questi che mi hanno soccorso questa mattina, meritano rispetto e attenzione, le istituzioni, noi tutti dobbiamo fare di più, molto di più!!
Paolo Ruffini,
PS un grazie anche ai miei figlioli subito presenti e vicini