8.255 euro raccolti su 3.200 euro auspicati è un risultato che va oltre ogni aspettativa dei promotori. Si è conclusa così lo scorso sei novembre la campagna di crowdfunding per realizzare l 'Officina Etica Ambientale. Si tratta del progetto promosso dal Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno, in collaborazione con il Comune di Castelnovo ne’ Monti e il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, coordinato da Marialaura Arabia e un gruppo di giovani volontari dell’associazione. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di fornire un’offerta formativa sui temi legati all’ambiente e allo sviluppo sostenibile ai bambini delle prime classi della scuola primaria.
“Con la somma raccolta non solo riusciremo a coprire le spese vive del laboratorio e quindi tutto il materiale didattico, la preparazione, la progettazione – racconta Marialaura Arabia – ma riusciremo anche ad offrire la merenda a km 0 ai bambini che parteciperanno alle attività. Abbiamo deciso con le insegnanti di iniziare a fine gennaio 2023 per poi terminare più o meno verso fine aprile.”
E non solo. Grazie alla somma raccolta sarà possibile estendere il progetto anche ad altre classi, come spiega Arabia: “Al momento abbiamo cinque classi iscritte dell’Istituto Comprensivo di Castelnovo ne’ Monti. Sono tutti bambini tra la prima e la seconda elementare. Le attività proposte saranno di tipo esperienziale, articolate sulla base di un confronto diretto e costante con le insegnanti”.
E aggiunge: “Sottolineo inoltre che il Comune di Castelnovo ne’ Monti ha dato sostegno significativo al progetto mettendo a disposizione gratuitamente il servizio di trasporto. I pulmini accompagneranno i bambini al Centro Laudato Sì, sede principale dell’attività formativa, senza incidere sui bilanci di scuola e famiglia che non dovranno assumersi il carico di nessuna spesa”.
“Abbiamo ricevuto davvero un grande sostegno – sottolinea Arabia – sia da aziende che hanno donato cifre significative ma anche da tantissimi cittadini che hanno creduto nel nostro progetto. A tutti i 102 sostenitori va il nostro più sincero ringraziamento. Nei prossimi giorni partirà la distribuzione delle ricompense scelte dai sostenitori quindi magliette, biglietti seminabili, alveari, ringraziamenti sui social, ecc…faranno la comparsa in Appennino a testimoniare in modo concreto una nuova realtà nata solo grazie all’aiuto della comunità: l’Officina Etica Ambientale”.
E conclude: “Anticipiamo già da ora che a gennaio 2023, dopo le festività natalizie, incontreremo i sostenitori al Centro Laudato Sì in un evento dove la Riserva di Biosfera provvederà a consegnare a ciascuno il brand ‘I care Appennino’ per sottolineare la rilevanza della buona azione compiuta nell’ottica degli obiettivi legati alla sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030 dell’Onu”.
Esprime soddisfazione per il successo della campagna di crowdfunding anche il vicesindaco di Castelnovo, Emanuele Ferrari.
“Salutiamo con grande piacere il successo di Officina Etica Ambientale – commenta - un progetto creato dai giovani di un'associazione tra le più attive del nostro Appennino, che mette in dialogo le scuole su temi fondamentali e cerca di declinare il concetto di sostenibilità in modo concreto e attraverso esperienze che possano coinvolgere tutti i sensi e gli stili cognitivi dei bambini. Da tempo con il Parco Nazionale, proprio a partire dall'idea e poi dalla realizzazione del Centro Laudato si', cerchiamo di stimolare il confronto sulla relazione uomo e natura, in una dimensione del sacro che va oltre ogni scelta confessionale e individuale, ma che chiama ciascuno di noi a vivere la comunità nella sua pienezza, come custodi del nostro pianeta, la più grande opera d'arte di ogni tempo, dove estetica ed etica si tengono per mano”.
Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell'Appennino tosco – emiliano, si congratula con il Melograno per il successo raggiunto e sottolinea: "Sapere che il Centro Laudato Sì con tutto ciò che incarna sarà il fulcro dove l'Officina Etica Ambientale verrà realizzata fa indubbiamente piacere. La Pietra di Bismantova e le ragioni che hanno spinto alla ristrutturazione di quegli ambienti ora sala polivalente si sposano alla perfezione con le motivazioni che hanno spinto il sodalizio carpinetano a misurarsi con una sfida che in fase progettuale poteva risultare sicuramente ambiziosa. La sensibilizzazione delle giovani generazioni sui temi dell'ambiente della sostenibilità sono essenziali per preparare le donne e gli uomini di domani ad affrontare il futuro che si giocherà anche su queste tematiche".