La corretta interpretazione dell’etichetta alimentare, la maggior conoscenza dei prodotti alimentari artigianali, della loro filiera produttiva e del legame con il territorio, i principi nutrizionali di ciò che mangiamo, i metodi spesso molto semplici per evitare gli sprechi alimentari, sono gli argomenti che Cna Reggio Emilia vuole approfondire attraverso l’incontro online del prossimo dieci novembre, alle ore 18.00, dal titolo "Un viaggio intorno al cibo. Alimentazione sostenibile contro gli sprechi alimentari" realizzato con il Patrocinio di Unimore e il sostegno del Comitato territoriale Iren di Reggio Emilia.
Interverranno il Prof. Massimo Pellegrini, professore di scienze e tecniche dietetiche applicate presso l’Università di Modena e Reggio, che parlerà di "Nutrizione e dell’importante rapporto tra alimentazione, salute e ambiente" e il dottor Arturo Bertoldi, Responsabile di Eduiren – il settore Educational del Gruppo Iren - che tratterà il tema dello "Spreco di cibo e di quali soluzioni adottare per ridurre gli scarti e per rigenerarli".
L’incontro del dieci novembre rappresenta la fase di avvio di un più ampio progetto promosso da Cna Alimentare e Cna Education Reggio Emilia, che ha come obiettivo principale l’ educazione alimentare verso i bambini delle scuole primarie, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alla sostenibilità ambientale ed alla riduzione dello spreco di cibo, attraverso la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio, la corretta interpretazione delle etichette e la conoscenza delle proprietà nutrizionali degli alimenti.
Nell’ambito del percorso denominato, appunto, "Viaggio intorno al cibo", che coinvolgerà oltre 250 bambini delle scuole primarie di tutto il territorio provinciale nel corso dell’intero anno scolastico, saranno svolte visite aziendali, incontri con esperti in campo nutrizionale ed ambientale, laboratori didattici che attraverso le testimonianze degli artigiani Cna, permetteranno agli studenti di approfondire la conoscenza dei prodotti locali e di quello che ognuno di noi può fare per migliorare l’utilizzo del cibo e il rispetto per l’ambiente.
Temi prioritari per il futuro di tutti: secondo uno studio della Commissione Europea, ogni anno in Europa si sprecano nove milioni di tonnellate di alimenti (pari a ventidue milioni di tonnellate di Co2 equivalente) a causa dell’errata interpretazione del Tmc (termine minimo di conservazione), troppo spesso confuso con la data di scadenza. Solo questi numeri danno l’idea di come basterebbe poco per evitare di buttare grandi quantità di cibo. Peraltro, si tratta di cifre che non sono più tollerabili, a maggior ragione in un momento in cui tutto il mondo fa i conti con i cambiamenti climatici, la crisi alimentare innescata dalla guerra e i rincari dei costi energetici.
"Come Cna crediamo fortemente nelle attività di educazione alimentare verso i più giovani – sottolinea Marco Simonazzi, Presidente coordinatore di Cna Alimentare - lo dimostrano infatti i numerosi progetti che sviluppiamo con le scuole del territorio, dagli istituti alberghieri alle scuole primarie, e siamo convinti che questo tipo di attività educative andrebbero inserite all’interno dei programmi scolastici in maniera strutturale, visto l’importante impatto che hanno sui futuri cittadini adulti".
Il seminario è aperto alle scuole che partecipano al percorso, ma anche a docenti, imprese e famiglie interessate ai temi dell’alimentazione sostenibile e alle iniziative contro lo spreco alimentare. Per partecipare all’incontro basta iscriversi visitando il sito web Cna https://www.cnare.it/sala-stampa/eventi/un-viaggio-intorno-al-cibo-parliamo-di-alimentazione-sostenibile-contrastando-gli-sprechi-alimentari