Unità pastorale di Carpineti: “Quei giorni dei santi e dei defunti”

Unità pastorale di Carpineti (335/8257036)

San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 30 ottobre al 06 novembre 2022

MEDITAZIONE DOMENICALE. La prossimità di Dio genera conversione. Dio è in cerca dell’uomo e attende la sua libera conversione. Nella sua indole benevola è premuroso verso l’umanità, perché a tutti sia offerta la possibilità della salvezza. E’ il caso di Zaccheo, che fa di tutto per incontrare Gesù, lo accoglie festosamente in casa sua e dichiara solennemente di essere pronto a cambiare vita: il suo obiettivo non sarà quello di accumulare e frodare, ma di donare e risarcire: la via della salvezza è l’accoglienza di Cristo(vangelo). L’indulgenza di Dio nei confronti delle creature non è indifferenza verso le loro nefandezze ed empietà, ma disponibilità ad attendere il ravvedimento di chi ha peccato. In tal senso, la correzione divina ha valore pedagogico, perché accompagna l’uomo a prendere coscienza dei peccati perché possa pentirsi e credere nel Signore (prima lettura). Paolo si rivolge con premura ai cristiani di Tessalonica: prega per loro, affinché il Signore li renda saldi nella fede e benedica ogni loro proposito di bene. Essi non devono farsi ingannare da chi annuncia un imminente ritorno del Risorto; ciò che conta non è sapere quanto il Signore verrà, ma come prepararsi all’incontro con lui (seconda lettura).

QUEI GIORNI DEI SANTI E DEI DEFUNTI. I Santi. Quel giorno, Signore, lo sento, tu ci farai restare a bocca aperta. Quel giorno i nostri occhi scopriranno una realtà a lungo nascosta nelle pieghe, nei sotterranei della storia, una santità troppe volte misconosciuta e ignorata. Quel giorno riconosceremo la folla di uomini e donne che hanno preso sul serio il tuo Vangelo, la lieta novella, e hanno speso la loro vita per il regno di Dio. Quel giorno i poveri, gli abbandonati e gli emarginati appariranno come i cittadini a pieno titolo del mondo nuovo. Quel giorno i miti e tutti quelli che hanno amato intensamente la pace, saranno accanto al padre come figli prediletti. Quel giorno porterà una bella sorpresa a tutti quelli che sulle Beatitudini hanno scommesso la loro esistenza.

I defunti. Questo giorno, Signore, ci porta ogni anno il suo carico di tristezza perché ci fa percepire la perdita di tante persone care che hanno partato nella nostra esistenza la dolcezza dell’affetto, la consolazione dell’amicizia. Questo giorno, Signore, ci porta ogni hanno un invito alla riconoscenza, ad una intensa gratitudine perché ci fa misurare con stupore e con gioia i tanti raggi di luce e di bontà che hanno percorso la nostra esistenza. Questo giorno, Signore, ci porta ogni anno un annuncio di speranza: sappiamo che non abbiamo perso per sempre coloro che abbiamo tanto amato, sappiamo che un giorno li ritroveremo, accanto a te, trasfigurati dalla tua misericordia e dalla tua bellezza.

CALENDARIO BENEDIZIONI NEI CIMITERI. Giorno dei Santi, 01 novembre: Pontone, ore 10.00 Messa e benedizione. Pantano ore 10.00 Messa e benedizione.  Cimitero di S. Prospero ore 14.30, benedizione. Marola Seminario ore 15.00 Messa e benedizione.  Poiago ore 15.30, benedizione in cimitero. S. Donnino ore 16,30 benedizione in cimitero.

Defunti, 2 novembre: S. Biagio, ore 09.30 Messa e benedizione. Onfiano, ore 10.30 Messa e benedizione  Pianzano ore 11.00  benedizione. S. Pietro, ore 15.00 Messa e benedizione nel cimitero. Carpineti centro ore 20,30 S. Messa.

RICORDIAMO I NOSTRI MORTI. Comastri Ruggero di anni 79 deceduto a Vedrina di Pontone il 22 ottobre. La notizia della sua morte ha rattristato quanti lo hanno conosciuto. Ruggero si era sposato con Giovannini Emilia e con lei era negli anni sessanta emigrato a Milano, dove avevano trovato lavoro. Dalla loro unione è nata Monica che è la gioia della loro vita. Rientrati a Vedrina di Pontone Ruggero ha lavorato come ruspista e poi come autotrasportatore. Uomo onesto, laborioso, cordiale e amante della sana compagnia, curava la sua casa, l’orto, la passione per la ricerca del tartufo e dei funghi; ma il suo cuore era tutto per la sua famiglia. Ha avuto accanto a sé una moglie fedele, una figlia affettuosa, un genero che considerava come un figlio e dei nipoti che adorava. Gli ultimi anni della sua esistenza sono stati accompagnati da problemi di salute, leniti dalle cure amorevoli dei suoi cari, Emilia per sessant’anni gli è stata accanto infondendogli fiducia e speranza. Ruggero aveva trovato nella preghiera quotidiana del Rosario e nella Messa festiva seguita tramite la televisione un conforto, devoto di S. Antonio di Padova, a lui lo affidiamo perché lo porti in Paradiso. Il suo funerale è stato celebrato nella chiesa di Pontone e il suo corpo sepolto nell’attiguo cimitero, accanto ai suoi cari, vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

Offerte ricevute: In occasione del battesimo di Laudati Gebennini Angelica i genitori per la chiesa.  In memoria di Zanelli Luisa i componenti del Consiglio di Unità Pastorale per l’asilo. A tutti Grazie!