Oscar Fontanili, legale rappresentante della sua azienda che fornisce legna, è stato condannato a due anni e otto mesi per la morte di Buba Darbae gambiano di 27 anni deceduto in un incidente mentre lavorava in un bosco a Casa Masello di Casina il 26 settembre 2018 (come riporta l’edizione odierna de Il Resto del Carlino ReggioEmilia).
Fontanili è accusato ‘di omicidio colposo con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro’. L’uomo è stato condannato a pagare una provvisionale di 50mila euro per le parti civili, risarcimento in sede civile e il pagamento delle spese processuali.
Buba, ospite della Dimora d’Abramo, era in piedi insieme a un connazionale sulle pale del trattore, quando i due caddero: lui sbattè la testa e morì all’istante. Sembra che quel giorno stesse lavorando in nero: la cooperativa dichiarò che “non era inserito in alcun progetto di lavoro”.
Dopo la disgrazia il Comune di Castelnovo e la Dimora di Abramo aprirono una sottoscrizione per sostenere la sua famiglia
Mi viene da sorridere rileggendo un commento dell’epoca firmato dal Dott. Cavana, che riteneva inutile la sottoscrizione perchè, a suo dire, “si parla di lungaggini, ecc Ci sono due fatti da appurare: uno è puramente amministrativo (poteva essere là Buba? poteva lavorare? era tutelato da INAIL o INPS come dispone la legge italiana?) e ci vuole pochissimo tempo a stabilirlo.”
Il commento in questione è del 7 Ottobre 2018, oggi è il 25 Ottobre 2022. Come sempre, effettivamente, il Dott. Cavana aveva proprio ragione: c’è voluto pochissimo tempo!