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Paola, da Villa ad Alma di Colorno

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Quando si pensa ai montanari di successo spesso si pensa ai giovani che se ne vanno e lasciano l'Appennino per lavorare. Ma tra i giovani che lasciano Appennino, che in realtà poi tornano perché hanno il cuore e la casa lì, incontriamo Paola Masini di Villa Minozzo, 31 anni, nel marketing di Alma la scuola internazionale di cucina italiana.

Paola ti vorresti gentilmente presentare e raccontarci chi sei e cosa ti ha portato a fare questa esperienza?

Mi chiamo Paola Masini, vengo da Villa Minozzo ho 31 anni e da un anno mi sono trasferita a Parma per venire a lavorare all’Alma alla Reggia di Colorno. È da un anno che sono qui e ho completamente stravolto la mia vita rispetto a quello che facevo.

Cosa hai studiato e come sei arrivata a questa prestigiosissima scuola di cucina in Italia?

Alle superiori ho fatto il liceo delle scienze sociali a Castelnovo, dopodiché mi sono laureata in triennale in economia e marketing a Reggio Emilia e poi ho fatto la specialistica in marketing sempre a Reggio Emilia. Ho fatto un'esperienza a Correggio presso una multinazionale americana e poi sono approdata qui.

Com'è stato il primo approccio con questo mondo della grande cucina italiana?

Bello perché vino, cucina e tutto quello che è il mondo del food and beverage in generale è la mia passione e quindi ci tenevo tanto a riuscire ad entrare in Alma, è stato un sogno che si è realizzato.

Come è fatta una tua giornata lavorativa?

È difficile perché sono molto varie e molto dinamiche, cambiano molto in base a quella che è l'attività in essere in quel momento, diciamo che a livello di marketing si passa dal b2b al b2c quindi tutta quella che è la relazione con il cliente finale, passando per l’organizzazione magari anche in parte di eventi fino ad arrivare alle relazioni con gli sponsor e quant'altro.

Vuoi spiegare come funziona questa scuola internazionale di cucina, che cosa propone e a chi si rivolge.

Si rivolge a un pubblico ampio, nel senso che abbiamo corsi che sono tutti professionalizzati e volti ad insegnare un lavoro, ad insegnare tutto quello che sta dietro una professione e di conseguenza noi ci rivolgiamo a persone e che vogliono fare della cucina la loro vita. Cucina intesa come cucina, pasticceria, panificazione, manager della ristorazione, ci sono corsi tematici quindi insomma abbracciamo tutta quella che è la cucina e il mondo dell'ospitalità in generale.

Se dovessi pensare quello che il tuo percorso professionale ma anche ai giovani che hanno aspirazioni di sfondare nel mondo del lavoro che cosa ti sentiresti di consigliare loro?

Quello che è stato consigliato a me cioè di fare della propria passione il lavoro perché le giornate passano, perché si impara tanto, perché è bello e sicuramente molto soddisfacente.

Qual è il tuo legame con Villa Minozzo?

Viscerale! Io tendenzialmente tutti i weekend o comunque spesso e volentieri tutte le volte che passo torno a casa e sono sicuramente molto legata a Villa Minozzo, alla mia famiglia e non perdo mai occasione per tornare.

In questo contesto che sa di internazionale, la Reggia di Colorno insomma rimanda le memorie di regine e di fasti passati importanti hai avuto modo di parlare della montagna?

Sì, dovresti chiedere alle mie colleghe nel senso che gli faccio una testa tanta e qualcuno sono riuscito a portarla su quindi a vedere un pochettino anche i miei posti che mi rendo conto essere semplici ma sicuramente profondi e per me è importantissimi.

Che cosa hai portato a scoprire dell'Appennino alle tue colleghe?

Rifugio Monte Orsaro, Pietra di Bismantova, serate estive a Castelnovo… cose così insomma.

Di Colorno che cosa ti piace di più e anche di questa esperienza professionale?

Di Colorno vedo tanto la Reggia di Colorno e che è un po' comunque il cuore di quello che è questa cittadina e ci sono delle strade con degli appartamenti che hanno colori molto variegati, molto variopinti molto belli; però sì più che altro è la Reggia.

Chi ti senti di salutare che ascolterà questa intervista?

Beh mia nonna, ciao nonna!

 

(Gabriele Arlotti)