Oggi il comune di Baiso ha salutato Cinzia Giorgia, che per oltre 40 anni ha lavorato alle dipendenze dell'ente.
Cinzia da oltre 20 anni era addetta all'ufficio demografico e oggi, alle ore 13, ha timbrato il suo cartellino per l'ultima volta, raggiungendo così il traguardo della meritata pensione.
Tanti i saluti affettuosi da parte dagli abitanti di Baiso, che riconoscevano in lei un punto di riferimento, una risposta, una soluzione ai piccoli e grandi problemi di tutti i giorni.
Cinzia ha salutato i colleghi dedicando loro alcune parole, con le quali ha voluto evidenziare il carattere di servizio che contraddistingue l'impiego presso una pubblica amministrazione, l'indispensabile pazienza, il necessario buon senso, ma anche la professionalità, che devono sempre animare l'operato di un dipendente pubblico.
Il sindaco Fabrizio Corti ha voluto salutare personalmente Cinzia e ringraziarla, a nome di tutta la Giunta comunale, per il lavoro prestato: "Cinzia ha raggiunto una nuova tappa della sua vita, il meritato riposo dopo diversi anni di lavoro e per questo traguardo non possiamo che essere felici per lei. Sarà strano non sentirla più, varcando la porta di ingresso del comune, e non essere sorpresi dalla sua voce squillante e dalla sua inconfondibile risata. Buona vita Cinzia, il bello per te inizia ora!"
Ringrazio tutti infinitamente e, quando dico tutti, intendo proprio TUTTI QUANTI: coloro che mi hanno apprezzato e anche coloro che da me sono stati “sgridati” bonariamente e anche coloro che non hanno apprezzato il mio servizio, poiché io ho cercato di impegnarmi al massimo, come mi hanno insegnato I miei genitori, ma posso anche avere sbagliato e me ne dolgo. Ora Vi ringrazio ancora, anche da parte dei miei familiari e Buona Fortuna e Buona Vita a TUTTI di vero cuore!!!
Cinzia e Famiglia
Cinzia Giorgi
Come vola il tempo Cinzia!
Ti ho conosciuta che eri una giovanissima impiegata del Comune.
Apprendere che oggi vai in pensione quasi mi sorprende; ma di tempo ne è passato davvero tanto da allora.
Tanti auguri.
Un caro saluto.
Corrado Ferri