Ieri una nostra lettrice denunciava lo stato in cui versa la strada dell'anello di Bismantova: “Non è una pedonale, in quanto è piena di buche, di sassi e di ghiaia disconnessa. Non è assolutamente una ciclabile, perché nessuna famiglia con bambini, farebbe mai, un percorso così pericoloso, con le biciclette. La ghiaia dopo le piogge, si riversa in strada, diventando pericolosa anche per i motociclisti”.
“Dopo la seconda ‘storta’- afferma la donna - durante una passeggiata intorno all'anello della Pietra di Bismantova, sono a farmi, e a fare alcune domande su quanti soldi sono stati spesi per realizzare la cosiddetta Via Matildica del Volto Santo. Vorrei avere una risposta, da chi ha utilizzato questi fondi, a chi ha progettato e realizzato il percorso".
Alla donna risponde attraverso il nostro giornale, il primo cittadino di Castelnovo Enrico Bini che esprime solidarietà e afferma: “Penso che la cittadina delusa abbia ragione. Opera non finita e fatta male, noi come Comune ci prendiamo una parte di responsabilità. Stiamo cercando con i nostri tecnici e quelli del Parco di procedere in tempi rapidi di intervenire con un ripristino definitivo di quel tratto di pedonale”.
“Un’opera nata male – conclude Bini - ma ora però bisogna intervenire. A breve superando i blocchi burocratici e finanziari si procederà alla sistemazione”.
Sulla vicenda interviene anche il Parco nazionale dell’Appennino.
“Il Parco - leggiamo - si assume la sua parte di responsabilità. Concordiamo col sindaco di Castelnovo ne’ Monti, dovremo correggere, completare e integrare. L’esperienza, niente affatto positiva, ci dice che sarà davvero difficile - pensando a progetti, terreni, procedure, vincoli normativi, costi e risorse finanziarie – fare ciò che ci si aspetta e che noi per primi vorremmo. Il giro della Pietra è di grandissimo valore, come rilevato dalla lettrice, è di grande valore. Ci proveremo, se serve per gradi, sapendo meglio adesso quanto sarà arduo essere al livello delle attese e della straordinarietà dei luoghi”.
Scusate, ma di solito chi ordina i l lavoro , non dovrebbe controllare che siano fatti bene e non in economia? Se i i soldi sono pubblici ,a maggior ragione, no?
Clementina Fontanesi