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Due giovani ristoratori con un minestrone di farro premiati da Alma ad Upvivium per la Biosfera Mab Appennino

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Nella Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano è un delizioso piatto di minestrone di farro ad avere fatto trionfare l'Osteria le Verrucole di San Romano in Garfagnana (Lucca) la vincitrice del contest interregionale Upvivium. Lo ha decretato una giuria presieduta dallo chef e docente Bruno Ruffini, con Laila Ciocca e Ciro Fontanesi riunita ad Alma, la Scuola internazionale di Cucina italiana. Secondo classificato il ristorante Da Gambin di Podenzana (Massa Carrara); terzo la Locanda Cialamina di Palagano (Mo).
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 12 ottobre, i sei finalisti delle province della Mab Appennino si sono sfidati in contemporanea nelle cucine della scuola di Colorno in questa XII edizione.
Con Upvivium valorizziamo la ristorazione nell’Appennino e della Riserva Mab Appennino – commenta Andrea Sinigaglia, direttore generale di Alma - è fonte di una grande ricchezza di prodotti e di una eroicità di ristoratori che sono il perno di un territorio. Coinvolgere in una scuola internazionale questi ristoratori serve a svolgere formazione, ma anche a creare una comunità di ristoratori che, conoscendosi, possono supportarsi e consentono a noi di scoprire ricette. La cucina italiana è donna, è mamma, è nonna: la cucina contemporanea di oggi è quella cucina di una Italia agricola di un altro tempo che oggi è forbita e incontra i tempi moderni. Auguriamo a tutti di innamorarsi di questi territori”.
Soddisfatti i vincitori de l’Osteria Le Verrucole un piatto di Francesco Matteucci e Stefania Salvetti: “Abbiamo vinto con un minestrone di farro fatto alla vecchia maniera garfagnina, con tutte le verdure. Importante la scelta delle materie prime e il legame del territorio, con gli acquisti che facciamo dai piccoli produttori con piante antiche. Siamo soddisfatti di questo premio, pur essendo nuovi del settore”.
“Vince la genuinità e, grazie a questo concorso, la qualificazione del mondo della ristorazione – commenta Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino, ente promotore del concorso -. Upvivium dimostra che questa Riserva di Biosfera è colma di prodotti, storie e grandi tradizioni culinarie. Oggi è premiato un grande piatto forte di una ricerca che sa di tipico grazie ad Alma che, nell’Appennino, ha creduto. Ringrazio tutti i 18 partecipanti di questa edizione. Questa manifestazione dà continuità a una storia ormai lunga di crescita per il valore della ristorazione in Appennino”.
Per Giuseppe Vignali, direttore del Parco: “Upvivium dà valore sia alla ristorazione che ai prodotti tipici, creando un simposio che innalza la qualità della ristorazione e crea catene corte. Importante la collaborazione con Alma e Coldiretti che ci ha consentito di ripartire molto bene dopo il lungo stop della pandemia”.
Ora Le Verruccole dovrà difendere i colori della Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, nella finale nazionale del 30 novembre che si terrà sempre ad Alma sotto forma di contest live, confrontandosi con i vincitori delle altre Riserve di Biosfera italiane partecipanti al progetto Upvivium: Isole di Toscana, Delta del Po, Sila, Valle Camonica e Monte Grappa.