Home Diocesi ne' Monti Unità Pastorale di Carpineti: “Riconoscere la grazia, per rendere grazie”

Unità Pastorale di Carpineti: “Riconoscere la grazia, per rendere grazie”

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          UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 09 al 16 ottobre 2022

DOMENICA

09 ottobre

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Beretti Umberto) ore 11.15 (def. Baldelli Maria)

ore 18.00 (def. Margini Leandro)  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

LUNEDI’

10 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (def. Bertonico Rosanna)
MARTEDI’

11 ottobre

Dio non ha bisogno di nulla, ma gradisce la riconoscenza degli uomini per i suoi doni.

Gesù oggi ci avverte: può succedere che un lontano, uno straniero sia più sensibile e attento nel cogliere i doni di Dio e nel ringraziare.

Non diamo mai per scontato ciò che riceviamo da Dio.

San Giovanni XXIII°

S. Messa: ore18.00 (def. Filippi Remo ed Eugenia)

MERCOLEDI’

12 ottobre

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)                                                                                                                                                         
GIOVEDI

13 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (def. Galeotti Franco e Corrado)

ore 20.30 Santuario Pietra S. Rosario e S. Messa        

VENERDI’

14 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
SABATO

15 ottobre

Santa Teresa di Gesù

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino    Velluciana ore 20.00

DOMENICA

16 ottobre

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Piero, Vanda e Alberta) ore 11.15 (def. Montecchi Carlo e Rosa) ore 18.00 (def. Pistoni Sereno e Angelo) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. Riconoscere la grazia, per rendere grazie. È doveroso che i cristiani tornino a comprendere e ad apprezzare il senso della parola Eucaristia: significa gratitudine, ringraziamento al Padre per il dono della salvezza del Figlio Gesù e dello Spirito Santo. È il caso dell’unico lebbroso tornato indietro per lodare Dio e ringraziare Gesù per aver avuto la guarigione. Sono stati purificati in dieci, ma soltanto uno, un samaritano, ha preferito prostrarsi ai piedi di Gesù, invece di recarsi al tempio. Non gli importa essere riconosciuto come sano dagli altri; attraverso Gesù, egli è stato salvato da Dio. È l’esperienza che fa anche Naatan, affetto dalla lebbra. Anche se reticente ad accogliere l’invito del profeta Eliseo, tuttavia, costatando di essere guarito, riconosce che esiste un unico Dio su tutta la terra. La guarigione più significativa è quella sul piano spirituale: da una religiosità idolatrica, sceglie di onorare solo il signore. Le catene che fermano l’impegno missionario di Paolo non ostacolano il cammino della Parola; l’Apostolo è disposto a sopportare ogni cosa per amore di Cristo, perché è divenuto partecipe del suo mistero di passione, morte e risurrezione. Le sue sofferenze non smorzano il suo entusiasmo, ma ne hanno rafforzato la fedeltà.

LA GIOIA DI UN BATTESIMO. Oggi domenica 09 ottobre alle ore 16.00 nella chiesa di Maria Ausiliatrice, i coniugi Laudati Roberto e Gebennini Elisa presentano la loro primogenita Angelica e chiedono per lei la grazia del Battesimo. Carissimi genitori ho accolto con gioia la richiesta di battezzare la vostra creatura, nella chiesa dove undici anni fa ho benedetto il vostro amore, voi ora abitate ad Albinea e in quella comunità dovrete vivere e testimoniare la vostra fede.  Sappiate che la prima felicità di un bambino è di sapersi amato. Se poteste dare a vostra figlia un dono soltanto, fate che sia l’entusiasmo. Educare un bambino è dargli il meglio di voi stessi. Ne farà quel che vorrà, ma voi non glielo avete negato. Il bambino che ha vissuto in prevalenza secondo la ragione del cuore, continuerà anche in seguito a far affidamento sull’amicizia, e ne cercherà sempre i segni. Sono sicuro che saprete essere genitori amorevoli. Avete scelto di chiamarla col nome Angelica che deriva dal greco ed è una variante di Angela che significa “messaggera di Dio”. Carissima Elisa, la tua Mamma si chiamava Angela e certamente questo dono di Dio ve lo ha impetrato lei dal cielo. La Madre di Gesù, Maria che ha accolto l’annuncio dell’Angelo, aiuti voi nella bella missione di genitori e sia per Angelica guida alla conoscenza del Figlio suo Gesù. Benvenuta ad Angelica e felicitazioni ai genitori.

OTTOBRE: MESE DEL ROSARIO E MISSIONARIO. Il Rosario missionario è l’occasione di coniugare una preghiera attinta dal patrimonio della tradizione con la necessità di incarnare l’annuncio del vangelo nel nostro tempo, con uno spirito veramente missionario. Occorre pregare il rosario portando nel cuore tutti i popoli della terra, specialmente i più martoriati da guerre, fame, sfruttamento, carestie. Meditando i misteri della vita di Gesù, accompagnati da Maria, siamo invitati ad agire per portare la novità del vangelo, che sola sa rinnovare il mondo. Agire non significa soltanto e soprattutto fare grandi cose, ma iniziare dal concreto della nostra quotidianità. E in questo modo, giorno dopo giorno, la nostra vita imparerà a “parlare” dell’amore di Dio.

RICORDIAMO I NOSTRI MORTI. Giberti Iside vedova Gualandri di anni 93 deceduta a Poiago il 06 ottobre. Nata e vissuta nel comune di Carpineti, si era sposata con Icilio e hanno generato due figli, Gianfranco ed Ermes. Iside era una signora solare e gentile, cresciuta in una famiglia numerosa dove ha ricevuto gli insegnamenti fondamentali per vivere laboriosamente, onestamente e serenamente, che a sua volta a trasmesso ai suoi figli. Con tanti sacrifici si sono costruiti la casa che per lei era una “reggia” che teneva con tanta cura. Fino a quando le forze glielo hanno permesso partecipava alla Messa festiva e la preghiera la teneva in unione con il Signore. Iside ha avuto la gioia di avere accanto a se i suoi figli che specialmente dopo la morte del marito gli davano sicurezza. Le sue nuore Luisa e Antonella sono state per lei come due figlie e nella malattia coadiuvate da una signora ucraina l’hanno assistita amorevolmente. Si è preparata all’incontro con Dio ricevendo con fede i Sacramenti, ringraziandomi per averglieli amministrati. Ha concluso la sua vita terrena circondata dai suoi cari e in casa sua come era suo desiderio. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di S. Donnino in quanto la chiesa di Poiago è in restauro, nel giorno che ricorda la Madonna del Rosario. Il suo corpo sepolto accanto al marito nel cimitero di Poiago vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

 Offerte ricevute: In occasione del battesimo di Muratori Leonardo, i genitori per la chiesa. Grappi Corrado per la parrocchia. Tartaglione Ada in memoria del marito Umberto per la chiesa. Zanni Lucia per la pulizia della chiesa. In occasione del battesimo di Bazzoni Fabio, i genitori per la parrocchia di San Pietro. A tutti Grazie!