Home Diocesi ne' Monti Unità Pastorale di Carpineti: “La fede, vera certezza del credente”

Unità Pastorale di Carpineti: “La fede, vera certezza del credente”

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 02 al 09 ottobre 2022

DOMENICA

02 ottobre

Memoria dei Santi Angeli Custodi.

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Gasperini Franco) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Vasirani Roberto)  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

LUNEDI’

03 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

04 ottobre

Giustamente gli apostoli chiedono al Signore: “accresci in noi la fede!”. Questa infatti, non è una virtù acquisita una volta per tutte, ma va desiderata, chiesta, coltivata ogni giorno. Piccola e traballante la fede è sempre luce sufficiente per procedere nel cammino incontro al Dio che viene.

Festa di S. Francesco di Assisi Patrono d’Italia.

S. Messa: ore18.00 (libera intenzione)

MERCOLEDI’

05 ottobre

S. Messa: ore 10.30 (def. Ovi Angelo)                                                                                                                                                             
GIOVEDI

06 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (def. Ruini, Vasirani e Piagni)
VENERDI’

07 ottobre

I° del mese. Memoria B.V. Maria del Rosario

S. Messa: ore 18.00 (sec. Int. di Capitani Paolo)

SABATO

08 ottobre

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino    Velluciana ore 20.00
DOMENICA

09 ottobre

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def.) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (libera intenzione)  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. La fede, vera certezza del credente. Il cristiano sa di non avere meriti personali di fronte a Dio: da lui ha ricevuto la vita, e a lui desidera essere grato per tutto ciò che gli viene concesso. Eppure, l’orgoglio e la presunzione inducono l’uomo a insuperbirsi e volersi sostituire a Dio. La fede autentica è rimedio efficace contro la superbia, perché pone l’uomo di fronte alla verità di sé e alla grazia di Dio. I discepoli chiedono a Gesù di aumentare la loro fede. È la fede che consente al credente di cogliere il senso della dipendenza vitale che si crea nei confronti di Dio: come il servo non può pretendere nulla dal suo padrone, così l’uomo sa che la sua esistenza è nelle mani di Dio. È la fiducia riposta nel Signore che consente al credente di perseverare nel tempo della prova, in cui gli oppressori prendono il sopravvento. Dio interverrà per ristabilire la giustizia: l’empio soccomberà, mentre il giusto sarà salvato. Proclamare il Vangelo esige coraggio e fermezza: Timoteo, collaboratore di Paolo, in virtù del dono ricevuto, è chiamato a condividere le sofferenze dell’apostolo in vista dell’annuncio della Parola che salva. Non deve farsi intimidire dagli avversari, né provare vergogna: Dio gli darà la forza necessaria per portare avanti la missione affidatagli.

LA GIOIA DI DUE BATTESIMI, OGGI DOMENICA 02 OTTOBRE MEMORIA DEGLI ANGELI CUSTODI.

Muratori Nicola e Marici Pamela alle ore 16.30 nella chiesa Maria Ausiliatrice portano al fonte battesimale il loro primogenito Leonardo perché riceva il Battesimo e sia inserito nel corpo di Cristo che è la Chiesa, comunità dei credenti. Ho accolto lietamente la richiesta di Nicola che ha radici Carpinetane e partecipo al loro rendimento di grazie per il dono di un figlio. Carissimi Nicola e Pamela, il battesimo porta con sé tanti doni, ma è altresì assunzione di impegni e di responsabilità. Il vostro bimbo anche se inconsapevolmente riceve i doni di Dio, ma non ha però la capacità di assumerne gli impegni. Ciò è affidato a voi genitori. A voi il compito di aiutare vostro figlio man mano che cresce, a scoprire e a gustare i doni che ha ricevuto nel giorno del battesimo e ad assumere in modo sempre più consapevole e attento gli impegni che esso comporta. Chiedere il battesimo per il proprio figlio non è solo per la gioia del presente, ma un investimento per il futuro. Avete scelto per il vostro bimbo il nome di Leonardo, di origine longobarda che significa “leone coraggioso”. Donare la vita è un atto di fiducia e di coraggio e voi lo avete avuto. Insegnategli a vivere nel mondo non con la prepotenza ma con la fierezza e la bontà. Benvenuto Leonardo e felicitazioni ai genitori!

 Lo stesso giorno, alle ore 15.30 nell’oratorio di Villaprara, Bazzoni Mattia e Benassi Paola chiedono la grazia del Battesimo per il loro primogenito Fabio. Da anni nella parrocchia di S. Pietro non si celebrava un battesimo: esso è dunque motivo di grande gioia e di speranza nel futuro. Carissimi Mattia e Paola, vi siete incontrati con Don Villiam per preparare il rito del Battesimo e con lui avete approfondito il significato e l’importanza di questo Sacramento. Attraverso l’acqua del Battesimo, il vostro bimbo è immerso nella morte e resurrezione del Signore Gesù: mistero grande della nostra salvezza. Nel Battesimo, la Pasqua di Gesù diventa la Pasqua del cristiano e per ciò stesso, la salvezza invade e pervade la sua vita: “chi crederà e sarà battezzato, sarà salvato”.  Don Villiam battezzerà la vostra piccola creatura nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e chiederà a voi, al padrino e alla madrina di professare la fede che vi impegnerete a trasmettere al vostro bimbo. Avete scelto di chiamarlo Fabio che deriva dal latino e che veniva usato dalle famiglie romane; le qualità legate a questo nome sono la gentilezza, la generosità e la solarità. Possa egli crescere aiutato dal vostro esempio, sviluppando queste qualità. Benvenuto Fabio e felicitazioni ai genitori!

 07 OTTOBRE MEMORIA DELLA MADONNA DEL SANTO ROSARIO. In questo giorno 27 anni orsono il Vescovo Paolo Gibertini mi affidava la cura pastorale della Parrocchia di san Prospero in Carpineti, con trepidazione e gioia iniziavo il mio servizio, consapevole delle mie capacità e dei miei limiti. Mi preparai con un pellegrinaggio a Lourdes e chiesi alla Madonna un aiuto, che vi assicuro non mi è mai mancato. Sono appena rientrato da Lourdes dove ho avuto la possibilità di riflettere sul mio essere prete e Parroco, le cose sono cambiate, non ho una sola parrocchia ma nove e 27 anni in più, le forze sono calate ma non l’entusiasmo. Venendo ho trovato tanti bravi cristiani e anche oggi ho una comunità che mi vuole bene, vi assicuro che siete ricambiati. La Regina del Santo Rosario ci benedica e ci protegga.

 

Offerte ricevute: Frascari William ed Elisabetta per la chiesa. Muratori Massimo e Alessandra in occasione del battesimo del nipotino Leonardo per la parrocchia. A tutti Grazie!