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Unità Pastorale di Carpineti: “Si celebra la giornata del migrante e del rifugiato”

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 25 settembre al 02 ottobre 2022

DOMENICA

25 settembre

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Franzoni Nando) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (libera intenzione)  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

LUNEDI’

26 settembre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

27 settembre

Chi poggia la propria speranza e sicurezza nell’accumulo di beni scivola ineluttabilmente nell’indifferenza e nella sordità alla parola di Dio.

La nostra attenzione ai poveri, nel momento presente, deciderà il nostro destino eterno.

Memoria di San Vincenzo De Paoli

S. Messa: ore18.00 (libera intenzione)

MERCOLEDI’

28 settembre

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)                                                                                                                                                                
GIOVEDI

29 settembre

Ss. Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

VENERDI’

30 settembre

Memoria di San Girolamo

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

SABATO

01 ottobre

Memoria di Santa Teresa di Gesù Bambino

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino    Velluciana ore 20.00

DOMENICA

02 ottobre

Memoria dei Santi Angeli Custodi.

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Gasperini Franco) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Vasirani Roberto)  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. Vivere la fede è aprirsi agli altri. Il divario tra ricchi e poveri è sempre esistito, e ancora oggi continua ad alimentare forme di discriminazione. La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro offre interessanti spunti a tal riguardo: se in vita il primo ha goduto delle gioie assicurate dalla sua condizione agiata, e il secondo è stato costretto ad accontentarsi delle briciole, dopo la morte la loro sorte è ribaltata. Lazzaro è unito ad Abramo e può gioire della ricompensa dei giusti; il ricco è tormentato, non per la sua ricchezza, ma perché non ha soccorso il povero che mendicava alla sua porta (vangelo). Il godimento smodato dei beni mondani ottunde la mente, come avviene per i nobili della Samaria, immersi nei loro bagordi, ignari dell’imminente assalto delle truppe assire. Sono troppo distratti per ascoltare le parole del profeta Amos, che Dio ha suscitato perché possano ravvedersi (prima lettura). La proclamazione del Vangelo è paragonabile a una battaglia da combattere con le armi della fede, della giustizia e della carità per non soccombere di fronte agli avversari, che tentano in tutti i modi di ostacolare la diffusione della Parola. Timoteo deve preservare il patrimonio della sana dottrina che ha ricevuto, e impegnarsi a trasmetterlo fino al ritorno glorioso di Cristo (seconda lettura).

 

OGGI  25 SETTEMBRE SI CELEBRA 108° GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO. Occasione favorevole per riflettere sul fenomeno che nel nostro Paese continua ad essere divisivo e affrontato genericamente. Con il tema “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” il Santo Padre vuole farci conoscere la visione profetica di Isaia, nella quale gli stranieri non appaiono come nemici e devastatori, ma come lavoratori infaticabili che riedificano le mura della nuova Gerusalemme, la Gerusalemme spalancata a tutte le genti. Nella medesima profezia l’arrivo degli stranieri è presentato come fonte di arricchimento: «Le ricchezze del mare si riverseranno su di te, verranno a te i beni dei popoli». Infatti il testo di Papa Francesco scritto per l’occasione invita i cristiani a guardare cosa ci insegna la storia e “il contributo dei migranti e dei rifugiati che è stato fondamentale per la crescita sociale ed economica delle nostre società. E conclude: “questo contributo potrebbe essere assai più grande se valorizzato e sostenuto attraverso programmi mirati. Si tratta di un potenziale enorme, pronto ad esprimersi, se solo gliene viene offerta la possibilità”.

 

GLI ANGELI NELLA TRADIZIONE E NELLA FEDE DELLA CHIESA. Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla degli Angeli e ricorda che la loro esistenza «è una verità di fede». Essi sono creature puramente spirituali e immortali, e sono persone con intelligenza e volontà. Superano in perfezione tutte le creature visibili, «sono servitori e messaggeri di Dio», «vedono sempre la faccia del Padre... che è nei cieli», sono «potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola». Essi sono gli Angeli di Cristo e saranno con lui quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria. Creati per mezzo di lui e in vista di lui, intervengono nella storia della salvezza in favore dell’uomo e del piano salvifico di Dio. La loro presenza continua nel potente aiuto alla Chiesa la quale, nella liturgia, si unisce a loro «per adorare il Dio tre volte santo», per invocare la loro assistenza e per celebrarne la memoria, in particolare quella dei tre santi arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele e dei santi Angeli Custodi. Creati non solamente per sé stessi, ma anche per il servizio degli uomini, gli Angeli hanno accettato questa verità con umiltà fin dall’alba della Creazione, il che li ha resi simili al Figlio di Dio, che è venuto per servire e per donare la sua vita in riscatto per una moltitudine ed essi «lo accompagnano nella sua missione redentrice presso gli uomini». È il decreto della Provvidenza – quello di unire tutto in Cristo – che li spinge a fare alleanza con noi: una gioia per gli Angeli, una grazia per noi, perché ci fa condividere con loro l’amore e la lode di Dio. «Fin da quaggiù, la vita cristiana partecipa, nella fede, alla beata comunità degli Angeli e degli uomini, uniti in Dio». In sintesi, gli Angeli, secondo la teologia cattolica, hanno il compito di assistere, proteggere e guidare l’umanità, perché possa conseguire la salvezza. E sono predisposti da Dio alcuni a custodire le famiglie, altri le città, altri le nazioni, altri, infine, le singole persone. È a questi ultimi che si riserva il titolo di “Angelo Custode”.

 

Offerte ricevute: Per il battesimo di Domenichini Andrea i genitori per la chiesa. In memoria di Ovi Giuliana Gramoli Chicca e Mariella per la Caritas. Rossi Ornella per la chiesa. A tutti Grazie!