Mezzi agricoli, anche quelli d’epoca, sono stati i grandi protagonisti della 13° festa dell’aratura che si è svolta lo scorso fine settiman, 10 e 11 settembre, a La Piola di Levizzano di Baiso e organizzata dall'associazione “E pieud ad legn” : due giorni non solo di divertimento con i trattoristi ma tanta musica e buon cibo.
Per questo gradito appuntamento arrivano trattoristi anche da fuori provincia per partecipare a prove di aratura e sfide per i paesi limitrofi con i trattori.
C’erano sia trattori cingoli che a ruote, tra questi i bizzarri quelli modificati per aumentare le prestazioni di potenza e velocità. E non sono mancati i trattori d’epoca.
Hanno partecipato i John Deere. 215 cavalli che opera nel toanese, New Holland di ultimissima generazione, Fiat serie 90 fend originali, Landini testa calda, Agroton, Lamborghini e tanti altri.
La festa dell’aratura rappresenta l’orgoglio degli agricoltori che da un lato possono dare sfoggio dei loro trattori più prestanti che operano nelle aziende dell’Appennino di Reggio e Modena, dall’altro possono anche far vedere di recuperare i trattori storici di famiglia.
Nel leggere queste righe mi torna alla mente quando, da bambino qual’ero, vidi all’opera i primi trattori, che stavano mano a mano sostituendo l’aratura tradizionale, sollevando uomini e animali da un duro lavoro, specie nei nostri posti, e guardavo ammirato chi li guidava perché nel mio immaginario erano figure quasi mitiche.
P.B. 12.09.2022
P.B.