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Il Festival del turismo responsabile fa tappa a Viano

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“IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile” farà tappa a Viano, nel weekend del 10 e dell'11 settembre.

Si tratta del primo e unico festival in Italia che si occupa di innovazione turistica-sociale, proponendo percorsi di promozione locale e sviluppando un’immagine unitaria del territorio nazionale in chiave di sostenibilità e responsabilità. Dall’eco-turismo al trekking, dal cicloturismo agli alberghi diffusi. L’iniziativa, che ad oggi ha creato una rete di oltre 700 soggetti, non rappresenta solo la vetrina di progetti italiani e internazionali, ma vuole offrire la possibilità di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile che dal basso danno vita a nuove economie.

Dopo la tappa reggiana dello scorso sabato 3 settembre di Albinea (Borzano) e di Vezzano (Montalto), oggi alle ore 16, con ritrovo al Kenway Cafè di San Giovanni di Querciola, si svolgerà “Il querciolese ospitale”, in collaborazione con l’associazione Teranga.

Si partirà con la visita al “Bosco della Fola”, arricchito da sei favole rappresentate con sculture di legno realizzate da Dino Bertolini. Alle 18 spazio alla “Città degli animali” della fattoria didattica con Sara Camagnoni. Alle 19 chi vorrà potrà cenare al Rio Castagne e, alle 20.30 (con replica alla stessa ora, ma di domenica 11 settembre), “Sulle tracce degli animali notturni” con Luca Artoni dell’Oasi Lipu di Bianello. Per informazioni e iscrizioni contattare il numero 347.2791863 o scrivere a [email protected].

Domenica 11 settembre si resterà nel territorio di Viano per due iniziative, entrambe con ritrovo al Kenway Cafè di San Giovanni di Querciola. Alle ore 10 e alle 15.30 si replicherà la possibilità di visitare il “Bosco della Fola”. Sempre alle ore 10 “Camminata narrante” sul tema della memoria con Claudio Cernesi, accompagnatore e facilitatore, dal borgo della Prediera al borgo di Caldiano al monte Fagiola e al suo panorama. Seguirà l’incontro con i Morani, storica famiglia di ristoratori e proprietari del Belvedere. Oltre ad ascoltare i racconti della famiglia ci sarà la possibilità di pranzare ad un prezzo concordato. Alle ore 12 e alle 17.30 possibilità di visitare la fattoria didattica con Sara Camagnoni (Info e iscrizioni al 347.2791863 o [email protected]). Nel pomeriggio, alle ore 16.30, visita al giardino della signora Lucia al Borgo di Caldiano. Altro appuntamento, sempre alle 16.30, con la “Camminata narrante” sul tema dell’abitare in compagnia di Claudio Cernesi, che si snoderà dal borgo di Cà de Pazzi, al Mulino del Tasso, fino al borgo di Sorriva. Ci sarà la possibilità di conoscere la storia della famiglia Munarini.

Per quanto riguarda le iniziative legate al “Querciolese ospitale” si ricorda che, all’arrivo a San Giovanni di Querciola, sarà necessario iscriversi alla reception a fianco del Kenway Cafè, beneficiando così dell’assicurazione e ricevendo la mappa dei sentieri della memoria, oltre alla moneta del querciolo, valida durante l’iniziativa e il ciondolo del Querciolese. Nei 4 ristori il visitatore riceverà un piccolo ricordo. Le attività con accompagnatore prevedono un contributo di 5 euro. Per soggiorni durante gli eventi nel Querciolese è possibile rivolgersi al ristorante Belvedere, alla Trattoria del Cacciatore e al ristorante Il Vulcanetto del Querciola.

Il weekend del 17 e del 18 settembre, poi, il festival toccherà di nuovo i territori di Vezzano e di Albinea, attraverso i borghi di Scarzola, Vindè e Vronco e di Albinea, con una escursione sull'anello di Ca' del Vento.