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L’Università del pedale in Francia: La Route des Grandes Alpes per 12 cicloamatori di Castelnovo

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Da 50 anni i soci della ASD Università del Pedale organizzano “Su e giù per le Cime”, una vacanza con l'obiettivo di scalare i passi più famosi percorsi dai campioni in occasione del Giro d’Italia o del Tour de France.

Quest’anno 12 cicloamatori di Castelnovo ne' Monti hanno scelto di dirigersi verso la Francia per percorrere un lungo ed impegnativo tratto de La Route des Grandes Alpes. Fra il 20 ed il 25 Agosto i ciclisti castelnovesi hanno percorso oltre 500 km ed affrontato oltre 10.000 mt di dislivello suddividendo l’itinerario in quattro tappe e scalando ben 7 dei più famosi passi dell’Alta Savoia: Cormet de Roseland, Iseran, Telegraf, Glandon, Mollard, Galibier ed infine l’Alpe d’Huez.

“Sono stati giorni particolarmente impegnativi sia sotto il profilo fisico che organizzativo - afferma Gianni Leurini, storico esponente dell’Università del pedale - soprattutto per calibrare le aspettative dei singoli con le reali forze espresse da un variegato gruppo di atleti, non tutti così giovani come Giorgio Beretti, il nostro Pogačar, che andava forte come il vento, ma ci siamo divertiti tantissimo ed abbiamo rinsaldato amicizie e spirito di gruppo”.

Ecco i protagonisti della grande pedalata francese con i nomi di battaglia che i ciclisti castelnovesi si sono per l’occasione attribuiti: Giuseppe Morelli (il Conte),  Gianni Leurini (il Capitano), Andrea Costi (il fortissimo), Filippo Beretti (al Dutur), Giorgio Beretti (Pogačar), Davide Deusanio (Deusi), Roberto Tognetti (BoBo), Gianfranco Colombani (il Maresciallo), Giancarlo Magnani (Debolessa), Paolo Agostini (Geppo), Marco Ferrari (il Ferro), Onilio Tincani (Il Tato), accompagnatore ufficiale da una vita e tuttofare.

I “ragazzi” dell’Università del pedale nel 2021 avevano affrontato Zoncolan e Tre Cime di Lavaredo e per definire il percorso del 2023 aspettano prima di vedere in televisione dove i ciclisti del Tour e del Giro del prossimo anno saranno più in difficoltà. Solo dopo attenta analisi e votazioni sociali decideranno dove dirigersi.

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