E’ ormai imminente la giornata di premiazioni del terzo premio letterario Loris Malaguzzi, organizzata dal gruppo Fuori dal coro, che si terranno presso il Palasologno a Sologno sabato 27 agosto alle ore 15,00.
Tre sono le sezioni in cui è suddiviso il Concorso: sezione prosa, ispirata ad una frase di Pierpaolo Pasolini, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, sezione poesia dedicata alla caduta e alla rinascita, e sezione tecnica dedicata ai temi della pedagogia e dell’insegnamento. Tanti sono stati gli elaborati giunti alla giuria da tutta Italia e persino da Israele.
Quest’anno farà parte della giuria anche Paola Vittoria Pignataro, moglie di Andrea Malaguzzi, nipote del compianto Loris. Questo è un passaggio scritto da Paola e Andrea.
“...Quale era il quadro nuovo che ha visto, immaginato e costruito Loris con i suoi colleghi, amici e collaboratori dal 1945 in avanti?
In poche parole, fondamentalmente l’attenzione e l’impegno per l’educazione di eccellenza e per una scuola aperta a tutti, con un insegnamento aperto alla comprensione personale e non vincolante: tutti questi termini, qualità, educazione, eccellenza, aperta a tutti, comprensione, non possono essere tra loro separati nel lavoro di Loris, devono essere avverati insieme…Attenzione a questo passaggio: come dicevo prima, la sera Loris leggeva e studiava, ma il suo lavoro non va confuso con un’opera puramente teoretica, accademica o ancor peggio “letteraria” e fine a sé stessa, perché durante il giorno e la settimana è riuscito a far costruire ed organizzare realmente sul nostro territorio decine e più di scuole a Reggio Emilia e provincia, che se volessimo – come si fa oggi – fare una fredda media statistica sulla distribuzione
territoriale, porterebbe anche solo a livello numerico un risultato quantitativo elevato e davvero “non ordinario” di cui ancora poterne essere ben contenti. …Anche su questo punto basti ricordare che tra il 1975 e il 1985 riuscì a portare nelle scuole dell’infanzia anche i primi pc-computer Olivetti ed Apple, riuscì a portare i primi robot che disegnavano in modo autonomo ed i medesimi erano studiati, imparati ed utilizzati sia dalle maestre che dai bambini.” (Arch. Andrea Malaguzzi e Arch. Paola Pignataro – Loris Malaguzzi, il suo lavoro di costruzione delle differenze per poterle comprendere – 2° Premio Letterario Loris Malaguzzi –Nuovappenino scs).
Non è un caso che il titolo della sezione tecnica è: "come immaginare oggi la costruzione di scuole dell’infanzia dove programmi e spazi, in armonia con il pensiero di Loris Malaguzzi, si sviluppano alla luce delle nuove sfide".
Loris vedeva lontano. E vedeva lontano anche quando, salito dalla pianura in questo piccolo borgo sperduto nell’Appennino che è Sologno, ha fatto sua questa dura esperienza di vita per poi trasportarla nel suo metodo educativo.
Ci saranno tre premiati per ogni sezione, tre menzioni speciali e un ricordo di due poeti di montagna, Erio e Pierina Fontana.
Accompagnerà in questo viaggio il Duo Matildico con la sua bella musica.