UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)
San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone
Vita parrocchiale dal 21 al 28 agosto 2022
DOMENICA 21 agosto | S. Messe. Carpineti ore 8.30 (25° di Matrimonio) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (def. di Rivi Claudia) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 Marola ore11.00 | |
LUNEDI’ 22 agosto |
Memoria di Maria Regina S. Messa: ore18.00 (in onore di Maria Regina) | |
MARTEDI’ 23 agosto | S. Messa: ore18.00 (def. Montermini Sergio e Savina) | |
MERCOLEDI’ 24 agosto | Festa di san Bartolomeo Apostolo S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione) | |
GIOVEDI 25 agosto | S. Messa: ore 18.00 (in ringraziamento B.V.M.) | |
VENERDI’ 26 agosto | S. Messa: ore 18.00 (def. Bussi Giusi e Franchini Agnese) | |
SABATO 27 agosto | S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino Velluciana ore 20.00 | |
DOMENICA 28 agosto | S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. famiglie Gentili e Torlai) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (def. Rossi Domenico) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 Marola ore11.00 |
MEDITAZIONE DOMENICALE. La conversione che porta alla salvezza. La salvezza è un dono di Dio che esige accoglienza e impegno: più che una ricompensa, è il segno della misericordia che il Signore concede a quanti sono disposti a riceverla. La grazia trasforma l’esistenza e dispone il cuore dell’uomo, così che è la carità di Cristo ad agire nella vita del credente. L’avvento del Regno nella storia di Gesù esige una svolta radicale, l’appello alla conversione è descritto con la metafora della porta stretta, attraverso la quale occorre passare per entrare nel Regno. È lo sforzo che si impone ad ogni credente affinché conformi il proprio stile di vita all’insegnamento di Cristo (vangelo). Dio pone fine al dramma dell’esilio babilonese e consente ai deportati di ritornare in patria. Saranno le genti a riaccompagnare gli esiliati come un’offerta per il Signore: anche tra loro, in maniera inattesa. Dio sceglierà sacerdoti leviti per il suo popolo (prima lettura). La correzione provoca tristezza, ma è necessaria se finalizzata a riportare sulla retta via chi se ne è allontanato. È il caso dei destinatari della lettera agli Ebrei, che attraversano un tempo di prova e temono di essere abbandonati dal Signore. La gioia che li attende, però, da senso e pienezza al richiamo divino alla conversione (seconda lettura).
ANNIVERSARIO ORDINAZIONE SACERDOTALE. Il 21 Agosto del 1976, nella nostra chiesa Maria Ausiliatrice, alle ore 18:00, il Vescovo Mons. Gilberto Baroni consacrava Sacerdote il nostro carissimo Don Guiscardo. Dopo aver servito il Signore nei fratelli in altre comunità, dal 1995 è tornato tra di noi come Parroco, guidandoci nelle scelte importanti della nostra vita e accompagnandoci con la vicinanza, l’affetto e la preghiera. Come membro del Consiglio di unità Pastorale nonché catechista, rivolgo un ringraziamento al Signore per questo dono così prezioso per noi tutti. Avere un sacerdote che si prende cura delle nostre anime è una vera ricchezza. Quest’anno il suo anniversario coincide con la Domenica: sarà l’occasione di ricordarlo nelle varie celebrazioni, afinché Maria Regina, che si ricorderà lunedì 22, giorno della Sua prima messa, celebrata 46 anni fa, continui ad essergli Madre dolcissima e a proteggerlo e illuminarlo nella Sua vita e nel suo Ministero. Grazie di cuore don Guiscardo e ti auguriamo ancora tanti anni tra noi in salute e soddisfazioni, circondato dal nostro affetto. Felicitazioni!
25° DI MATRIMONIO. Lo ricordano oggi nella S. Messa delle ore 8.30 i coniugi Canovi Angelo e Pina. La comunità di Onfiano e dell’Unità Pastorale si unisce al loro ringraziamento augurando ogni bene nel reciproco amore.
ULTIMA SETTIMANA D’AGOSTO. Per le nostre Comunità i mesi estivi sono particolari: vediamo raddoppiate le presenze nei nostri borghi. La maggior parte sono ex paesani che tornando nei posti nativi li rendono più vivaci e per loro è occasione di riposo e di riflessione. Per noi riflettere e considerare il dono che abbiamo di abitare qui, anche se non mancano alcuni disagi, ci permette di considerare la bellezza del nostro territorio, in cui la natura e la quiete ci consentono di avere una migliore qualità di vita. Anche le nostre assemblee liturgiche si animano maggiormente e ci sentiamo impegnati ad essere accoglienti, beneficiando della testimonianza e dell’apporto di fede di chi proviene da altre comunità. Prima della pandemia era anche occasione per vivere momenti anche ludici che speriamo in un prossimo futuro di poter riprendere, occasioni di empatia e di scambio culturale. Per molti questo è il tempo del rientro: auguriamo a tutti una buona ripresa nella loro realtà.
CONCERTO NELLA CHIESA DI SAN PROSPERO. Mercoledì 24 Agosto, alle ore 21:00, presso la nostra chiesa di San Prospero, ci sarà un concerto tenuto dai musicisti Gregorio Pedrini tenore e Anna Vezzani alla chitarra. Eseguiranno un programma dal titolo: “PSALLITE DEO” con musiche di Gluck Giordani Schubert Giuliani. Questa iniziativa è per noi una bella occasione culturale, artistica e di elevazione spirituale. Ci auguriamo che molti possano partecipare. L’ingresso è libero.
PESA DI BENEFICENZA PRO ASILO. Questa è l’ultima settimana si concluderà domenica 28. Visitatela!
AUGURI AI NOVELLI SPOSI. Sabato 27 agosto, alle ore 11.00 nella chiesa di Pontone, Caroli Gianluca e Leuratti Elisa si uniranno in matrimonio. Un evento straordinario per la parrocchia di Pontone che ha celebrato l’ultimo matrimonio otto anni fa. Gianluca ed Elisa abitano già a Baiso e hanno dovuto rimandare causa Covid per ben due anni di coronare il loro desiderio: ora lo possono realizzare. Elisa ha desiderato celebrare il matrimonio nella chiesa dove ha ricevuto tutti gli altri sacramenti. Durante gli incontri di preparazione che ho avuto con loro li ho conosciuti in maniera più approfondita e sono certo che la loro scelta cristiana di sposarsi è radicata nella fede. Gianluca è un agricoltore che ama il suo lavoro e sa guardare alla vita e alla natura come doni stupendi. Elisa che lavora con la sua famiglia confeziona i prodotti della terra trasformandoli in prodotti biologici e naturali; sono certo che anche queste loro professioni hanno contribuito alla loro intesa. A portare le fedi nuziali sarà la loro bimba Melissa. La comunità parrocchiale di Pontone, con la corale, partecipa alla loro gioia e invoca su di loro i doni del Signore. Che cosa si può augurare agli sposi per il loro matrimonio, se non questo? Che il loro incontro li renda felici, e che insieme sia anche una benedizione per quelli che incontreranno nella loro vita. Sono lieto di benedire la loro unione. Maria Assunta, patrona di Pontone, sia per la loro famiglia Madre dolcissima. Felicitazioni!
LA GIOIA DI UN MATRIMONIO E DI UN BATTESIMO. Nello stesso giorno, sabato 27 Agosto, alle ore 11.00, nell’abbazia di Marola si uniranno in matrimonio Lo Porto Alessandro e Pignedoli Diletta. Presiederà la celebrazione Padre Ivardi Ganapini Filippo, cugino di Diletta. Durante la celebrazione animata dalla corale parrocchiale, avrà luogo anche il battesimo del loro primogenito Giovanni. Abitano al Giavello e sono una coppia giovane che porta linfa alla nostra comunità. Li ha preparati a questi due importanti sacramenti Padre Filippo. Io li ho incontrati per redigere i documenti e ho avuto modo di conoscere Alessandro, che ha una vocazione spiccatamente ecologica. Diletta la conosco dall’infanzia e l’ho preparata e ammessa ai Sacramenti. Ho in contemporanea la celebrazione di un altro matrimonio e non potrò essere presente fisicamente, ma assicuro la mia vicinanza affettiva e spirituale. Carissimi Diletta e Alessandro, oltre al vostro sì indissolubile vi scambierete gli anelli. La fede è a forma di cerchio, è un simbolo antico. Proprio perché è rotondo simboleggia la totalità della persona: esso vuole completare ciò che nell’essere umano è incompleto. Il cerchio si richiude su se stesso, ed è quindi simbolo dell’unità e della perfezione; non avendo né inizio né fine, è anche simbolo dell’eternità. Gli anelli sono, inoltre, simbolo di unione, di fedeltà e di appartenenza ad una comunità. Questi anelli vengono benedetti da Dio: in essi si trovano riversate l’amore e la fedeltà di Dio. Esse devono diventare per gli sposi un segno della loro reciproca appartenenza per sempre. Possiate non separare l’amore divino da quello umano. Avete scelto per il nome di vostro figlio “Giovanni”, che deriva dall’ebraico e significa “dono del Signore”: come lui è certamente un dono per voi, possiate essere anche voi un dono per lui. Maria Assunta vi protegga. Felicitazioni.
RICORDIAMO I NOSTRI MORTI Ovi Giuliana vedova Bertetti di anni 76 deceduta a Castelnuovo Monti il 16 agosto. Era nata a Carpineti a Resigno il 25 Marzo, giorno che ricorda l’Annunciazione. A Resigno è sempre stata legata e amava trascorrere con la sua famiglia tutto il tempo possibile, in particolare l’estate. Lì c’è anche un oratorio di famiglia dove prima i suoi genitori, poi lei, amavano far celebrare le sante messe per le occasioni lieti e triste della loro famiglia. Chi ha conosciuto Giuliana la ricorda donna amante della conversazione, dalla battuta brillante. Si era sposata con Silvano e dal loro matrimonio sono nate le figlie Francesca, Elena e Lucia, che sono state lo scopo della sua vita. Gli ultimi anni della sua esistenza sono stati segnati dalla malattia che non le hanno tolto la voglia di vivere. Si è spenta il giorno dopo l’Assunta e sono certo che la Vergine Maria, alla quale era particolarmente devota, l’abbia accolta nella gioia del Paradiso. Il suo funerale l’ho celebrato con larga partecipazione nella chiesa di San Donnino dove lei aveva ricevuto i Sacramenti e alla quale era molto legata. L’abbiamo accompagnata nel suo ultimo viaggio terreno nell’attiguo cimitero, nella cappella di famiglia, accanto ai suoi cari, e in quel momento l’acqua tanto desiderata e dono di Dio è scesa copiosamente richiamandoci all’acqua battesimale attraverso la quale siamo stati redenti. Mentre rinnoviamo le nostre cristiane condoglianze ai famigliari preghiamo per Lei l’eterna pace.
Capitani Giancarlo Pietro (Carletto) di anni 70 deceduto a Modena il 18 agosto. La notizia della sua morte mi ha profondamente rattristato. Conosco Carletto dall’infanzia e ci ha sempre legati una sincera amicizia. Figlio di Andrea e di Giglioli Giuditta ha saputo realizzarsi nella vita dimostrando capacità imprenditoriali. Ha generato tre figli che erano il suo orgoglio: Gloria con la prima moglie Patrizia, Andrea e Giulia con Giovanna. Abitava a Modena ma le sue radici non le ha mai dimenticate, tanto da acquistare l’antico podere di famiglia “la Fabrica” a Casa Lanzi di Casteldaldo e lì di costruire su misura la sua casa dove amava trascorrere giornate serene con la sua famiglia e in particolare dove ha passato gli anni del Covid. La moglie Giovanna e i suoi figli gli sono stati vicini con dedizione e affetto. Era consapevole della gravità del suo male e prima dell’ultimo ricovero mi telefonò per chiedermi, come era solito fare nei momenti di preoccupazione, una preghiera. Persona apparentemente burbera ma di cuore e generoso. Si domandava spesso cosa c’è oltre la morte e, nonostante i comprensibili dubbi, ha sempre sperato nella Vita Eterna e nella Misericordia di Dio. Aveva un desiderio: essere sepolto nella terra benedetta del Camposanto di Casteldaldo dove riposano i genitori e la sorella Paola che lo ha prematuramente preceduto. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesetta di Casteldaldo a lui cara, rispettando il suo volere di poter riposare nell’attiguo cimitero. Alla moglie Giovanna, ai figli Gloria, Andrea e Giulia, alla sorella Luisa e ai famigliari tutti rinnoviamo le nostre cristiane condoglianze. Riposi in pace.
Offerte ricevute: Gli sposi Tognetti Luca e Giulia per la chiesa. Rossi Ornella per la parrocchia. In memoria di Ovi Giuliana le figlie per la chiesa di S. Donnino. Leuratti Raimondo per la Caritas interparrocchiale. A tutti Grazie!