Home Cronaca “C’è del buono a questo mondo”: facce da tortellata di Campolungo

“C’è del buono a questo mondo”: facce da tortellata di Campolungo

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Sono le primissime ore del 15 agosto 2022 quando si spengono le luci sulla ventiquattresima tortellata di Campolungo.  Con l'evento mangereccio ideato a fini filantropici si parte da un minuscolo borgo dell'Appennino tosco-emiliano per portare sostegno a iniziative missionarie di  latitudini ai più fuori portata. Non manca anche il supporto alla comunità locale.

E' una macchina organizzativa impeccabile ciò che garantisce di poter distribuire settantamila tortelli di ottima qualità  ad un'utenza variegata e che apprezza il buon cibo senza che venga registrato il minimo intoppo.   Ogni ruolo è occupato con perizia e mestiere, quasi sempre consolidato da anni di esperienza. E' tuttavia lasciato ampio spazio alle numerose nuove leve inserite in ogni edizione che consentono il necessario ricambio generazionale.

Il motto della tortellata di quest'anno  è  "C'è del buono a questo mondo". La scritta bianca campeggia su centinaia di magliette verdi e pone l'accento sulle motivazioni che stanno alla base dell'impegno profuso dai numerosissimi  volontari che hanno reso possibile l'iniziativa. In effetti il buono c'è e si percepisce.  C'è nelle migliaia di tortelli declinati nei diversi gusti  apprezzati dal pubblico. C'è nella capacità aggregativa di una minuscola parrocchia in grado accomunare più di centocinquanta persone di tutte le fasce d'età  che condividono la stessa mission. C'è nei sorrisi stampati sui volti . C'è negli sguardi d'intesa che si colgono nelle postazioni di lavoro. C'è in chi ha messo a disposizione tempo ed energia. C'è nel cuore nell'utenza che ha partecipato.

Il successo registrato dall'evento appena concluso, certificato dai volti della photogallery, proietta già gli organizzatori  al prossimo anno.  L'appuntamento è dunque già fissato per il 2025 quando si festeggerà il raggiungimento del quarto di secolo.