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Casina: al Palio del Parmigiano Reggiano vincono Casale e Canevaccia

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I vincitori assoluti del 10 Palio del Parmigiano Reggiano, nella categoria 24 mesi (Casale), nel Palio città di Casina - Taglio della Forma (Martina Depietri, Cigarello) e nel 40 mesi (Canevaccia)

Successo col botto per la 10 edizione del Palio del Parmigiano Reggiano, per l’occasione trasmesso sui social, in tv, radio e anche in una tv newyorkese.

“La 56° Fiera del Parmigiano Reggiano, dopo lo stop dettato dalla pandemia, è tornata ad essere l’appuntamento della gente - commenta il sindaco Stefano Costi –. Il ritorno a una straordinaria normalità è la cosa che ci ha colpito di più e questo è stato possibile grazie all’impegno delle associazioni, del Consorzio di tutela, intervenuto coi vertici, degli sponsor e della parte organizzativa. Felicemente riuscito il patto di amicizia con la realtà della Valpolicella per un connubio tra la nostra celebre Dop e i vini Recioto e Amarone”.

Un caseificio su tre del comprensorio di montagna di Parma, Reggio, Modena e Bologna ha deciso di mettersi in gioco al Palio, nelle tre gare previste. 32 i concorrenti in gara. Moltissime le personalità del mondo rurale intervenute alla serata anche da altre province.

Vincitore della categoria oltre 24 mesi è stato il Caseificio Casale di Bismantova (Reggio Emilia), vincitore della categoria 40 mesi – bandita quest’anno per la prima volta – è stato il Caseificio Canevaccia (Bologna). Martina Depietri, responsabile dello spaccio del Cigarello dell’omonimo caseificio ha vinto il 5° Palio Città di Casina, per il taglio della punta di formaggio. Stupore, anche, per lo straordinario intervento sul palco della serata condotta da Gabriele Arlotti e Loretta Domenichini, della Conad Volley Reggio con l’allenatore Luca Cantagalli e il direttore generale Loris Migliari.

“La distintività è un valore aggiunto per il Parmigiano Reggiano e queste iniziative lo dimostrano – ha detto Guglielmo Garagnani, vicepresidente vicario del Consorzio Parmigiano Reggiano intervenuto alla serata – la Fiera del Parmigiano Reggiano ha la capacità di stupirci ogni anno con elementi nuovi di valore per tutto il prodotto di montagna”.

Alcuni numeri: 20.000 le presenze stimate nei 4 giorni, oltre 50 le forme di Parmigiano Reggiano vendute al pubblico della quattro giorni. Il temporale di domenica non ha arrestato il forte afflusso di pubblico sino al momento conclusivo coi tradizionali fuochi d'artificio.

Nel corso della serata nella categoria oltre 24 mesi, i giudici dell’Associazione APR hanno assegnato anche questi premi per provincia.  Bologna: 1° Canevaccia (Gaggio Montano), 2° Pieve Roffeno (Castel d’Aiano), 3° Querciola (Lizzano in Belvedere). Modena: 1° San Lorenzo (Prignano), 2° Rosola (Zocca), 3° Iddiano (Pavullo). Parma: 1° San Martino (Varano Melegari), 2° Neviano degli Arduini (Neviano degli Arduini), 3° Borgotaro (Albareto). Reggio Emilia: 1° e vincitore assoluto Casale di Bismantova (Castelnovo ne’ Monti), 2° San Giovanni di Querciola (Viano), 3° Colline Selvapiana e Canossa (Canossa).

Soddisfazione, anche, per la nostra emittente che, per la prima volta, ha curato la diretta della Fiera assieme a Radiovetrina con Ricky Ronchietto alla console e diversi giovani della radio coinvolti. Grazie al service organizzato da Ricky, infatti, è stato possibile rilanciare il servizio video anche su Teletricolore e, anche, su un canale televisivo di emigrati a New York.