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Le unità di Protezione Civile dell’Appennino impegnate nelle ricerche dell’uomo ritrovato morto in zona Cimoncino

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Sabato 30 luglio è stato ritrovato il corpo dell'uomo scomparso in zona Cimoncino, nel modenese.
Luigi Salfi, di 78 anni, originario di Cavezzo, si era recato con la moglie, nel pomeriggio del 20 luglio per compiere un'escursione verso il Rifugio Zambelli. L'uomo, che era rimasto indietro nella camminata dicendo alla moglie che si sarebbero trovati al rifugio, non era però mai arrivato.
Le ricerche, iniziate subito, hanno coinvolto anche le squadre di Protezione Civile del nostro Appennino, come riferisce il Coordinatore di Protezione Civile Corrado Bernardi "Nella giornata di venerdì 22 luglio sono stati prontamente attivate 3 unità dell'associazione I Lupi dell' Appennino Reggiano di Casina, con unità cinofila, unitamente ad un'unità appiedata della Croce Rossa di Casina".
"Erano pronte - prosegue Bernardi - altre squadre per i giorni successivi, ma le ricerche sono state interrotte"
Le ricerche, infatti, sono state riprese solamente nella giornata di sabato 30 luglio su ordine della Prefettura di Modena e, nel primo pomeriggio, una squadra di tecnici Saer specializzati in forre, dopo una valutazione del caso, ha ritenuto necessario ricercare il signore disperso proprio nel fosso della Castellina.
Sul luogo erano presenti, oltre i tecnici del Soccorso alpino della Regione, le Unità cinofile del Cnsas, il maresciallo del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco.
Per il trasporto della salma è stato necessario l’intervento dell’elicottero Drago dei Vigili Fuoco.