L'Ausl di Reggio Emilia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Marcello Esposito, il motociclista deceduto nel tragico incidente di ieri 31 luglio.
Marcello Esposito era un operatore sanitario che lavorava alla Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Reggio Emilia, a stretto contatto con persone con disturbi mentali gravi che hanno compiuto reati e che necessitano di un contesto di riabilitazione intensivo ma aperto alla speranza e rivolto al rientro in comunità.
"Nel ricordare Marcello, la prima cosa che è venuta in mente è stata la sua gentilezza e la sua delicatezza nel relazionarsi ad utenti in difficoltà, ponendosi in ascolto senza mai risultare invadente o prevaricante. - si legge nella nota dell'Ausl - La sua capacità di sdrammatizzare con un sorriso anche gli eventi più tragici ha aiutato in molte occasioni il gruppo di lavoro e i pazienti a superare momenti impegnativi. Il suo intuito e la sua capacità di empatia, unitamente all’esperienza maturata in molti anni di lavoro in contesti difficili, gli permettevano di sintonizzarsi facilmente con la sofferenza legata alla malattia mentale e di fornire un aiuto efficace.
Nonostante questo, però, era evidente la sua umiltà, la disponibilità a mettersi in discussione e la curiosità, tutte doti che gli hanno permesso una continua crescita professionale. È stato un collega prezioso, capace di creare un clima sereno e accogliente all’interno del gruppo di lavoro. A tutti mancherà immensamente. La Direzione e tutti gli operatori si stringono alla famiglia per la gravissima e prematura perdita."