Le presunte violenze sessuali a danno di allievi (una decina di vittime, di cui 4 minori) contestati dalla Procura al Direttore artistico dell’ Associazione culturale “L’Etoile” di Reggio Emilia finiscono nel mirino della Lega.
I consiglieri regionali Maura Catellani e Gabriele Delmonte, hanno presentato un'interrogazione nella quale chiedono “se, in relazione al Centro Teatrale Europeo Etoile A.P.S., la Regione Emilia Romagna abbia - sin dalla data di inizio attività - supportato, finanziato, patrocinato iniziative o azioni ed in caso affermativo, in quale misura, e se le risorse siano state liquidate”.
Sulla vicenda interviene anche l'onorevole leghista, Benedetta Fiorini, che invita “la Regione Emilia-Romagna a rispondere quanto prima all'atto ispettivo, chiarendo se abbia mai sostenuto questa realtà. Inoltre, sollecita Fiorini - tutte le istituzioni, ora, si spendano per queste giovani vittime e le loro famiglie facilitando quantomeno un percorso di sostegno e aiuto concreto”.
Trovo tristemente demagogico quanto richiesto dalla politica: la persona in questione rivestiva un ruolo in una scuola, come può ritenersi colpevole la scuola per i suoi reati? Semmai è la prima vittima! Questi ragazzi con talento e voglia di esprimerlo sono stati traditi da chi doveva aiutarli e sostenerli. Chiedere conto all’etoile di quanto compiuto da quest’uomo è un errore madornale! Se i comuni avessero sostenuto queste iniziative (cosa tristemente improbabile visto che il teatro e la cultura sono l’ultimo investimento della politica anche locale) sarebbero stati solo virtuosi e non perseguibili! Anzi adesso più che mai farei sentire a quei ragazzi che la bellezza e l’arte sono da sempre l’unica medicina contro le brutture del mondo , augurando a loro di non essere vittime due volte: dell’ aguzzino e di sedicenti suoi vendicatori!
Raffaella