Domani, 23 luglio alle 17.30, in Piazza Matilde di Canossa a Carpineti il Salotto letterario, a cura di Clementina Santi, la presentazione del libro di Ameya Gabriella Canovi "Di troppo amore", con Augusto Gentili e Catia Iori, letture di Faustino Stigliani.
«Io non vivo senza te» è una frase intesa spesso come il segno di un legame intenso, un modo di dire usato per rappresentare una storia romantica. In troppi casi è invece l’espressione di una vera e propria dipendenza, di una relazione malata che rende infelici molte persone, più di frequente donne.
La dipendenza affettiva è un disturbo ancora poco conosciuto, dal quale è difficile liberarsi perché ha radici profonde nel cuore della famiglia d’origine, dove sperimentiamo le prime forme di attaccamento e impariamo, quando va tutto bene, l’amore per noi stessi.
Ma se invece siamo stati bambini poco accuditi, trascurati, o addirittura abusati, o al contrario figli troppo protetti, oggetto di attenzioni eccessive, allora possiamo sviluppare rapporti nei quali il partner è vissuto come un’ancora di salvezza, qualcuno che può riparare le vecchie lacerazioni.
Nel libro di Ameya Canovi si tratta proprio di dipendenza affettiva e del disagio nel quale vive chi ne è prigioniero.
Sarà presente anche la Tavolatresinara, con la tipica torta di tagliatelle di Grani e Mani del Forno Gualtieri