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Rotatoria del Bocco, l’ultimo incidente riapre la polemica

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ss 63 Variante Bocco Canala rotonda pericolosa

Si torna a parlare sui social della pericolosità della rotonda a pochi metri dall’uscita dell’ultima galleria della variante Bocco Canala.
Ad aprire la discussione il post dell’ultimo incidente che ha dato il via a una lunga serie di commenti che divide il popolo della rete in due fazioni: i sostenitori della buona guida e i detrattori della rotonda.

Le critiche e la rotonda del Bocco sono nate insieme, fin dall’inaugurazione della variante Bocco Canale il rondò non ha destato entusiasmo tra gli automobilisti anzi ha attirato su di sé numerose polemiche rimproverandogli la posizione, subito all’uscita della galleria, che costringe a una curva in contro pendenza rendendo di fatto pericolosa la guida.

C’è chi punta il dito contro il progettista della rotonda “che andrebbe radiato dall'albo" perchè "pericolosa anche per chi va piano”; in tanti sottolineano che “si è perso il conto degli incidenti,  spesso seri”.

Per molti andrebbe rivista la sicurezza “di una rotonda posta all'uscita di una galleria! Chiaro che andare pianissimo risolverebbe tutti i problemi ma dalla distrazione alla stanchezza affrontare questa rotonda, che imboccata risale anche a monte, può essere molto difficile!”

L’opera in effetti nasce con le migliori intenzioni e con i suoi 48 milioni di euro di investimento mirava ad aggirare il centro abitato riducendo tempo di percorrenza e disagi per i residenti con il chiaro scopo di innalzare il livello di sicurezza. Livello di sicurezza che invece è drammaticamente calato come dimostrano i numerosi incidenti e carambole che si verificano.

Alcuni cittadini fanno notare che “se la casistica incidenti è rilevante numericamente in un determinato tratto vuol dire che qualcosa non va. E per la suddetta rotonda è palese. Logicamente se i limiti di velocità fossero rispettati non ci sarebbe l'incidenza”.

I sostenitori della buona guida si fanno largo nei commenti e riprendono il tema del limite di velocità riconosciuto anche dai critici della rotonda, affermando che “c'è gente che non rispetta i limiti: prima dell'uscita dalla galleria ci sono 3 avvisi, 2 lampeggianti, i dossi sonori e le strisce in terra”.

Tutti auspicano, comunque, il miglioramento di quel tratto.

4 COMMENTS

  1. Si esce dalla galleria, anche a velocità ridotta, dando la precedenza a chi è già sulla rotatoria e ci si sposta tutto a destra in salita con un centro rotatoria sfalsato rispetto alla direttrice della strada per poi scendere verso la continuazione della SS63. Ricordando la curva di un famoso circuito di MotoGP, fin dalla prima volta che l’ho percorsa l’ho chiamata “curva del cavatappi”. Non si poteva farla, come tutte le altre, con ingresso diretto verso il centro della rotatoria e non tangente come è questa ?

    Vulzio Abramo Prati

    • Firma - Vulzio Abramo Prati
  2. Vorrei chiarire una cosa: il limite in quel tratto è di 50 km/h. Vi sfido, o vi invito, se preferite, chiamando giornalisti, testimoni, esperti ingegneri fisici e chiunque voglia aggiungersi, a trovarsi ed effettuare una prova di percorrenza senza scendere sotto i 45 km/h. Voglio vedere che cosa succede. E non dico 50, ma 45 . Con la mia panda tocco un limite inferiore a metà cirva di 27 km/h in estate. A 35 sarei già nel crostolo. Rotonda vergognosa

    Roberto

    • Firma - Roberto
  3. Non voglio fare polemiche in merito alla famosa rotonda incriminata, ma solo una osservazione. C’è qualcosa che non quadra nella segnaletica verticale quando si percorre il tunnel in discesa: dovrebbe segnalare un pericolo, ma è praticamente invisibile! Provate solo a prestarvi attenzione: anche le frecce lampeggianti poste nella curva sul lato opposto non risaltano all’occhio. Chiedo alle persone preposte: non c’è nessuno che possa mettervi mano?
    Grazie

    dg

    • Firma - dg