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“Aperti ad accogliere la parola di Dio” è il fulcro della meditazione settimanale dell’unità pastorale di Carpineti

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 17 al 24 luglio 2022

DOMENICA

17 luglio

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Croci Romeo, Esterina, Vittorino, Alba e Paolo)

ore 11.15 (def. Ferrarini Bianca Maria) ore 18.00 (libera intenzione)

Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00    Abbazia Marola ore 11.00

LUNEDI’

18 luglio

S. Messa: ore 18.00 (defunti famiglia Rossi Adelmo)
MARTEDI’

19 luglio

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

MERCOLEDI’

20 luglio

S. Messe: ore 10.30 (libera intenzione)                                                                            

ore 20.30 oratorio delle Piagne (Giuseppe ed Ermanno)                                                                           

GIOVEDI

21 luglio

S. Messa: ore  18.00 (libera intenzione)
VENERDI’

22 luglio

Memoria di Santa Maria Maddalena

S. Messa: ore 18.00 (def. Pisi Ovi Bianca)

SABATO

23 luglio

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino    Velluciana ore 20.00
DOMENICA

24 luglio

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (defunti di Bertolini Maria) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. Cavandoli Dovilio e Stefani Luigia)

          Pontone  ore 10.00   Pantano ore 10.00   Abbazia Marola ore 11.00

 

Meditazione domenicale. Aperti ad accogliere la parola di Dio. L’accoglienza rivela non solo la dignità dell’ospite, ma anche la premura e la sollecitudine dell’ospitante. Marta e Maria, due sorelle, sanno bene chi sia Gesù e l’accolgono in casa loro, riservandogli però un trattamento differente: Marta non è attenta a ciò che egli dice, perché intenta a disporre tutto ciò che è necessario; Maria, invece, è assorta nell’ascolto dell’insegnamento. L’ascolto è la parte buona della vita, perché da qui inizia il cammino di fede (vangelo). Abramo non sa chi sono i tre ospiti che si presentano alla sua tenda, ma non indugia e apparecchia per loro prima che riprendano il viaggio; in realtà essi sono giunti per rivelargli che la promessa che Dio gli ha fatto sta per compiersi: il figlio atteso sarà il capofila di una discendenza numerosa(1° lettura). Paolo è in catene, ma non se ne duole: egli è partecipe delle sofferenze di Cristo, non per lamentarsene, ma per offrirle a favore della chiesa. La sua missione è far conoscere ai Gentili il mistero loro nascosto in precedenza: in Cristo hanno accesso alla salvezza divina (seconda lettura).

 

ESTATE 2022. Carissimi amici, viviamo un tempo di ripresa, o meglio di rigenerazione, non si tratta di ritornare a essere come eravamo prima; anzi dobbiamo essere diversi, perché cambiati dall’esperienza della pandemia. Si tratta di introdurre nella nostra vita qualcosa di nuovo e di diverso. Per questo l’estate si prospetta come un tempo propizio. È la possibilità di riprendere il respiro della vita attraverso percorsi di positività che avranno nella Bellezza, in tutte le sue forme possibili e immaginabili, il punto di forza. La Bellezza: il nostro pensiero di “montanari” attaccati alla nostra terra corre ai nostri monti, ai paesi e ai borghi così suggestivi; corre alle nostre chiese e ai santuari disseminati su tutto il territorio. Un tempo di svago e di riposo è necessario: per l’equilibrio della nostra psiche, per il benessere del nostro corpo e, diciamolo pure, anche per l’economia del territorio così provata in questo tempo di pandemia. Benvenuti in montagna e nella nostra Unità Pastorale, fratelli e sorelle turisti e vacanzieri. Contribuiscano questi giorni, pochi o tanti che siano, a riscoprire anche la dimensione religiosa: la preghiera, la Messa, la meditazione. Ma siano anche giorni in cui assumere uno sguardo contemplativo nei confronti della realtà, della natura, del paesaggio che ci circonda. La guerra in Ucraina, la situazione politica mondiale e purtroppo in questi giorni anche Italiana, non ci aiutano certamente, ma non dobbiamo perdere la capacità di continuare a lottare per un mondo più giusto e credere nell’amore. Nonostante tutto: Buone vacanze!

Ricordiamo i nostri morti. Morani Umberto di anni 62 deceduto a casa sua in via Montebaiso di S. Biagio il 10 luglio. Chi lo ha conosciuto, lo ricorda amico leale e collega di lavoro attento e collaborativo. Coniugato con Campani Elena, stava progettando il tempo del pensionamento, rendendosi disponibile anche nel volontariato, in particolare con il servizio prestato alla Croce Verde di Castelnuovo-Vetto. La malattia ha cambiato i suoi progetti, e dopo un primo momento di comprensibile avvilimento, Umberto ha lottato per combattere il male fisico che lo rendeva ogni giorno fisicamente più debole, ma più forte nello spirito. Con Elena che lo ha assistito con amore, ha ritrovato la dimensione soprannaturale della vita, si è messo con fiducia nelle mani di Dio e ha chiesto a lui nella preghiera, di accompagnarlo e sostenerlo. Consapevole della sua gravità ha chiesto di poter incontrare il sacerdote e don Villiam è stato il tramite per la sua riconciliazione con Dio e gli uomini. Si è spento pregando e certamente il Signore gli ha detto: ”oggi sarai con me in paradiso”. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa di san Biagio, dove in tanti si sono radunati per salutarlo. Il suo corpo sepolto nella terra del vicino camposanto con accanto le urne cinerarie dei suoi genitori: vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

Offerte ricevute: Croci Silvana per la parrocchia. Meglioli Teresa per la parrocchia. Benassi Ruggero per la chiesa. In memoria di Santi Maria Liliana, i famigliari per la chiesa di Pianzano. A tutti Grazie!

 

Come Abramo, anche Marta e Maria accolgono il Signore.

Lui ci visita continuamente attraverso la sua parola.

 Con l’udito attento e il cuore aperto, accogliamo il grande dono dell’Eucaristia e diventiamo veri famigliari di Dio.