Home Cronaca Da Castelnovo a Illingen per uno scambio culturale

Da Castelnovo a Illingen per uno scambio culturale

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Dopo il viaggio a Voreppe, concluso nei giorni scorsi per partecipare alle commemorazioni internazionali della Battaglia delle Alpi (che salvò Grenoble dall’occupazione nazista), un gruppo cittadini da Castelnovo partirà alla volta di Illingen.

Saranno infatti una cinquantina le persone che faranno parte della delegazione che si recherà nella cittadina tedesca, poco lontana da Stoccarda e gemellata con Castelnovo dal 2003: il viaggio si svolgerà dal 15 al 18 luglio.

Della delegazione faranno parte tra gli altri, 29 componenti della Banda di Felina, 17 della società calcistica Progetto Montagna tra giocatori e staff tecnico, Novella Notari e l'assessore ai Gemellaggi Lucia Manfredi per l'Ufficio Relazioni Internazionali, il presidente del Comitato Gemellaggi di Castelnovo Raoul Bianchi.  Ad accoglierli ci saranno il sindaco di Illingen Armin Pioch, il locale Comitato gemellaggi, le associazioni sportive locali e la Banda di Illingen.

Il programma del viaggio prevede visite al paese e al territorio, una partita di calcio amichevole tra Illingen e Castelnovo, la Festa nel fienile, nella fattoria per l'allevamento dei cavalli Weigel a Schützingen, l’esibizione delle Bande musicali di Felina e di Illingen. Per informazioni tel. 0522 610276.

“Ci fa piacere sottolineare che questo periodo è particolarmente vivace per quanto riguarda gli scambi internazionali - è il commento dell' assessore ai gemellaggi Lucia Manfredi e aggiunge - abbiamo siglato a Castelnovo lo scorso 25 aprile il gemellaggio con Kahla, la cittadina tedesca dove furono deportati molti montanari e dove sono deceduti sette castelnovesi; a Voreppe abbiamo vissuto momenti particolarmente intensi di scambio con la comunità locale e di approfondimento della storia di quel territorio. Ora andiamo ad Illingen, e questo viaggio è importante soprattutto perché prevede attività che coinvolgono tanti giovani, attraverso la Banda di Felina e la società Progetto Montagna, ragazze e ragazzi che potranno conoscere altri giovani musicisti e sportivi locali. Questi viaggi riescono a creare amicizie che spesso si rivelano anche durature, e credo che abbiamo davvero bisogno di rafforzare questi legami europei in un momento difficile come quello che stiamo vivendo a seguito della guerra in Ucraina”.