I docenti del polo delle scuole superiori della montagna, durante lo scorso anno scolastico, hanno lavorato attivamente ai progetti dell’intervento “Laboratorio Appennino”: i risultati li hanno condivisi con i tecnici, gli amministratori dell’Unione montana, le presidi ed insegnanti nel corso di un incontro che si è svolto il 15 giugno.
I due coordinatori di Istituto, Maria Gabriella Parasporo (IIS Cattaneo e Dall’Aglio) e Matteo Favali (IIS Mandela), hanno fatto una breve sintesi del lavoro svolto durante l’anno: i due istituti hanno delineato un impianto organizzativo funzionale ad un approccio metodologico orientato alla didattica attiva. In ogni scuola si è costituito un team di Istituto di innovazione didattica con sottogruppi di materia dedicati alla progettazione e alla programmazione disciplinare, alla realizzazione di linee guida e della documentazione delle metodologie attive sperimentale. La sperimentazione delle metodologie attive sul campo, quest’anno, è avvenuta con la formazione e l’affiancamento delle insegnanti dell’IIS Volta, scuola capofila e fondatrice del Movimento avanguardie Educative – INDIRE, Teresa Delicati e Lorena Pini
Per far conoscere il progetto alla comunità e a tutti i docenti , è stato creato il sito laboratorioappennino.it (realizzato dal professore dell’ITI, Fabrizio Silvetti), dove è possibile tenersi non solo sempre aggiornati, ma si potrà condividere la documentazione e prenotare i laboratori tecnologici. Laboratori aperti non solo al corpo docenti di tutti gli ordini di scuola della montagna, ma anche al mondo del lavoro, alle università e a tutte le realtà interessate.