Una domenica di luglio trasformata in tragedia. Versa in grave condizioni il giovane 24enne di Carpi che nel tardo pomeriggio di ieri ha deciso di tuffarsi da un punto della cascata di Golfarone, alto circa 10 m. Un calcolo sbagliato e purtroppo il ragazzo ha urtato contro la parete, ha sbattuto la schiena e la testa, ed è caduto rovinosamente nella pozza d’acqua naturale, scarsa per l'attuale grande siccità, riportando gravi traumi
Gli amici hanno provato a recuperare l'amico che aveva perso conoscenza e hanno subito allertato il 118. Sono intervenuti l’ambulanza di Villa Minozzo, l'automedica di Castelnuovo né Monti, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna, i Vigili del Fuoco e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del Cnsas.
I soccorritori arrivati sul posto hanno raggiunto il ferito che si trovava ancora nell’acqua e dopo averlo immobilizzato lo hanno spostato in una zona che consentiva il recupero con il verricello. L’anestesista del mezzo di soccorso avanzato, dopo una prima valutazione ha prestato le prime cure al paziente. Il ragazzo è stato poi recuperato con il verricello e trasportato all’ospedale Maggiore di Parma in codice di media gravità.
Al Golfarone ieri c’erano numerose persone e in tanti si sono cimentati in tuffi pericolosi: un comportamento irresponsabile più che diffuso e che in passato ha creato tanti incidenti, con conseguenze anche gravi.