Si sono concluse da qualche settimana, a Carpineti, le riprese de “Il vento soffia dove vuole”, opera seconda girata sull’Appennino reggiano da Marco Righi che ha esordito nel 2011 con il film "I giorni della vendemmia". Le riprese sono durate tre settimane, ora comincia la fase di montaggio.
Abbiamo chiesto al regista Marco Righi e all'organizzatore generale del film, Sara Rasio, di raccontarci come è nato questo progetto.
Il film è stato prodotto da una società di produzione di Alba, Obiettivo Cinema, che ha alle spalle già due lungometraggi e un documentario, con il finanziamento della Film Commission Emilia Romagna, in quanto abbiamo vinto il bando per il sostegno alle produzioni nazionali lo scorso anno.
“Il vento soffia dove vuole” è un lungometraggio contemporaneo e racconta la storia del giovane Antimo (interpretato da Jacopo Olmo Antinori), che vive in un paesino dell’Appennino dove trascorre una vita insignificante tra la parrocchia, i pudici incontri con la fidanzata e la stalla in cui lavora con il padre. Un giorno, rientrando dalla chiesa, incontra un garzone di nome Lazzaro, che lavora nella stalla limitrofa alla sua. Nascerà un legame profondo. L’incontro con il semplice e selvaggio Lazzaro, fa scattare in Antimo il desiderio di convertirlo.
Dove sono state girate le scene?
Abbiamo fatto vari sopralluoghi in Appennino, il Comune di Carpineti ci è sembrato il posto più adatto a ‘rappresentare’ il film. Abbiamo scelto il piccolo borgo di Onfiano, isolato, per il suo bellissimo paesaggio e soprattutto perché, dal punto di vista narrativo, rappresenta il luogo ideale: le dolci colline di Carpineti rispetto agli altri borghi, sono sembrate più ‘adatte’ a rappresentare quella che è la storia.
Come è stato girare il film in Appennino? Come siete stati accolti?
Ecco c’è da aggiungere poi che il valore aggiunto è rappresentato dalla popolazione locale. Abbiamo avuto un’accoglienza calorosa, sia da parte dell’amministrazione comunale che dell'intera comunità. Ringraziamo le persone e le amministrazioni dei Comuni di Carpineti, Casina, Ventasso e Castelnovo.
I proprietari delle location, poi, si sono dimostrati molto disponibili, hanno facilitato tanto il nostro lavoro. Insomma, abbiamo ricevuto una straordinaria ospitalità.
Quando e dove uscirà il film?
Non abbiamo ancora una data e un luogo. Tenteremo, una volta finita la post-produzione, di presentarlo prima in qualche festival di cinema. Sicuramente faremo delle proiezioni nei luoghi dove abbiamo girato, in provincia di Reggio Emilia e in Regione.