Sologno, “La rivincita dei Peluches abbandonati” ha vinto

L'intervento di Roberto Mariani su La Piazza

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Rubo uno spazio al giornalino La Piazza per concludere, per il momento, l’esperienza del percorso “La rivincita dei Peluches abbandonati”.

Partiamo dal fatto che è stata un’avventura emozionante e faticosa, ma soprattutto una soddisfazione fuori dal comune. Siamo partiti con una semplice idea e abbiamo terminato su Studio Aperto, passando per Redacon, Agenzia Giornalistica Italia, La Repubblica, Telereggio, il Resto del Carlino, Radio 2, Radio 24, Radio Deejay. Aver portato il nome di Sologno alla ribalta in tutta Italia, è stato un evento inaspettato e che ci riempie di gioia, noi amiamo il nostro paese e vederlo al centro della cronaca per una iniziativa per bambini, non ha prezzo. Sicuramente la “bomba” mediatica è stata enorme, probabilmente superiore a quanto abbiamo fatto, ma aver avuto tutta questa visibilità, vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatto. Sebbene possa sembrare un semplice percorso per bambini, dietro c’è stato un impegno notevole, abbiamo passato serate fredde nel salone parrocchiale, nottate a provare di nascosto le installazioni e giorni festivi a costruire e colorare accessori. Il gruppo però è stato unito, ha faticato ma si è anche divertito e la soddisfazione finale è la nostra ricompensa. L’amore per il paese, la coesione tra noi, credere nel progetto, aggiungere amici e collaboratori durante il percorso e vedere poi riconosciuto da tutti il nostro impegno …. è stata una meraviglia. Certo ci sono stati intoppi, discussioni, errori, contrasti e difficoltà gestionali, ma alla fine l’obiettivo era li davanti e non ce lo siamo fatti scappare.

Questa può e deve essere una lezione per tutti noi paesani e amanti di Sologno, siamo un paese piccolo, con pochi servizi, quasi abbandonato a noi stessi, ma non dobbiamo mollare del tutto. A breve avremo un nuovo Ostello, abbiamo un Palasologno, un piccolo centro sportivo, un ritrovo come il ristorante / bar di Maurizio, un percorso salute, un percorso itinerante per bambini e tanta natura e bellezza intorno a noi. Tutte le iniziative che facciamo servono per migliorare il paese e tenerlo vivo, dobbiamo cercare di lasciare da parte ruggini o invidie e andare tutti nella stessa direzione, anche “slegati” e autonomi come è successo per questa iniziativa, ma tenendo presente il bene di Sologno. Credo che dopo la famiglia e gli amici venga il proprio paese, e quale soddisfazione più grande di coniugare insieme tutte queste cose. In qualità di ideatore del progetto peluches dovrei fare dei nomi, dei ringraziamenti e non vorrei dimenticare qualcuno, ogniuno di quelli che hanno contribuito sa dentro di se quanto è stato importante, senza di voi che ci avete creduto, fin dalla prima riunione, non sarebbe stato possibile ottenere questo risultato, io da solo non avrei continuato. Ringrazio le persone e gli enti che ci hanno dato supporto burocratico e morale (Elio e Dante per il Comune, Remo per la Proloco), di pubblicità (Fausto per il Parco e il Mab Unesco) e di materiali (Remida e Iren).

Qualche nome però ora lo faccio, perché forse vedendo il proprio nome si sentiranno più responsabilizzati e vorrei che così continuassero a “creare” come hanno fatto in questi mesi, e quindi bravi, bravissimi allo zoccolo duro (Luca, Mattia, Giada, Benny, Cristian, Moni), agli innamorati di Sologno che hanno partecipato in base ai loro impegni (Cri, Alle, Lori, Doris, Davide, Alex, Zahra, Fabio, Valterino), ai sempre affidabili (Giuseppe, Robbi, Luca, Mandi, Elvo, Angela, Giancarlo, Fabri e Gelso, Claudio), a quelli che si sono aggiunti lungo il cammino (Fili, Barbara, Daniela, Eugenio, Marco) e a chi anche non essendo di Sologno, ha contribuito (Adriano, Nicola, Matteo). Ringraziamo tutti i bimbi che ci hanno aiutato e hanno partecipato e ringraziamo quanti ci hanno concesso le aiuole e quanti ci hanno donato i loro pupazzi.
Ora la mostra resterà per diversi mesi, vedremo se porterà qualche visitatore in più nel nostro paese, abbiamo in testa diverse attività ed eventi collaterali da realizzare lungo le varie postazioni, ma siamo in cerca di nuove idee creative per dare eventualmente un futuro a questa iniziativa. Non esitate ad esporle, la creatività l’estetica e l’amicizia ci daranno sorrisi e le uniche soddisfazioni di questi anni grigi.

(Roberto Mariani)