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Lapam: “Per la burocrazia le micro e piccole imprese sprecano 238 ore all’anno”

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“Ridurre le complessità e il peso degli oneri fiscali è condizione fondamentale per accompagnare lo sviluppo delle imprese. Oggi l’Italia ha il record negativo per la burocrazia fiscale: per districarsi tra scadenze e adempimenti alle micro e piccole imprese servono 238 ore l’anno, 56 ore in più rispetto alla media dei Paesi Ocse”.

Così Lapam Confartigianato, parlando in audizione alla Camera dei Deputati alla luce del Decreto legge recante misure in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro. Qualche segnale di attenzione, dunque, sembra arrivare dalla politica.

Lapam Confartigianato nel valutare i contenuti del Decreto legge recentemente approvato, considera il provvedimento un primo passo, ma auspica sia arricchito da ulteriori misure ispirate ai principi di semplificazione contenuti nella legge delega di riforma del sistema fiscale approvata in questi giorni dalla Camera: “Pensiamo al riordino in testi unici di tutte le disposizioni fiscali per tipologia di soggetto, stabilità delle disposizioni che impongono adempimenti fiscali, non retroattività delle disposizioni tributarie e ‘costituzionalizzazione’ dello Statuto del contribuente. Inoltre, dato che la fatturazione elettronica consente un controllo puntuale delle singole posizioni dei contribuenti, è indispensabile abrogare una serie di onerosi e inutili adempimenti a carico delle imprese, come il regime IVA dello split payment e del reverse charge in edilizia, la ritenuta applicata sui bonifici che danno diritto a detrazioni d’imposta, l’obbligo di comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva, l’obbligo di rendere pubblici i contributi ricevuti dalla Pa”.

Lapam conclude con una ulteriore proposta: “Chiediamo lo spostamento definitivo al 20 luglio del termine per il versamento delle imposte per i contribuenti per i quali sono elaborati gli Indicatori di affidabilità fiscale, l’abrogazione dell’intera disciplina delle società di comodo, semplificazioni in materia di dichiarazione Irap modifiche alla disciplina in materia di esterometro”.

 

1 COMMENT

  1. Trovo che le proposte di Lapam Confartigianato abbiano il pregio di scendere nel dettaglio, oltre ad esprimere concetti generali riguardo alla semplificazione degli adempimenti burocratici, perché nel ragionare oggi di burocrazia c’è la tendenza a parlarne comunque male, o di esaltarne solo gli aspetti negativi, trascurandone invece quelli positivi, i secondi rappresentati a mio parere dal fatto che gli atti burocratici possono garantirci.

    Andrebbe cioè evitato di “buttare il bambino con l’acqua sporca”, secondo il noto detto, bensì introdurre i correttivi, e le semplificazioni, in grado di semplificare ed “alleggerire” le incombenze burocratiche, e farcele sentire meno “opprimenti”, ma conservandone nel contempo il “valore” che dicevo, nel senso di vederle anche quali strumento di garanzia (e qui ritengo importante il contributo che può venire dalle Associazioni di categoria).

    P.B. 06.07.2022

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