Gli sfalci lungo le strade rappresentano un “cattivo biglietto da visita per il turismo in Appennino e mancanza di sicurezza stradale”.
Così i consiglieri regionali reggiani della Lega, Gabriele Delmonte e Maura Catellani, scrivono al presidente della Provincia di Reggio, Giorgio Zanni, per sollecitare la pulizia lungo le strade di competenza dell’Ente.
“In particolare – sottolineano Delmonte e Catellani - ci riferiamo alla parte alta della nostra Provincia, nel Comune di Villa Minozzo, riferendoci ad esempio alla SP9 delle Forbici e la SP99 Case Bagatti - Febbio – Peschiera, e al Comune di Ventasso, citando la situazione lungo la SP 58 tra il Passo del Cerreto e Cerreto Laghi oltre che lungo la SP 102 Ramiseto – Lago Calamone”.
Per i rappresentanti della Lega si tratta di località “particolarmente apprezzate e tra le più rinomate” dal punto di vista turistico, ma l’assenza di un adeguato intervento di pulizia degli sfalci, che dovrebbero essere eseguiti per tempo tutti gli anni, comporta rischi da un punto di vista della sicurezza stradale: “chi guida ciclomotori, automobili e biciclette in queste zone appenniniche si muovono in una situazione di scarsa visibilità”.
Da un punto di vista prettamente estetico – aggiungono poi Delmonte e Catellani - i tratti rappresentano anche un negativo “biglietto da visita” per l’immagine del nostro Appennino, immagine che con importanti sforzi sostenuti anche dalla sua amministrazione, si sta cercando di consolidare negli ultimi anni”.
Delmonte e Catellani, dicendosi fiduciosi, affermano: “Gli uffici competenti lavorino per trovare una soluzione a una situazione che, ritardandola ulteriormente, rischierebbe di complicarsi” , e si sono detti disponibili a collaborare, per quanto di competenza, con la Provincia per una rapida soluzione della vicenda.
Forse i signori della Lega Nord non sanno che la maggior parte dei terreni, e di conseguenza la vegetazione annessa, che si affacciano su tutte le strade sono di proprietà di privati e i comuni di appartenenza hanno fatto le ordinanze per invitare i privati a tagliare la vegetazione a bordo strada. Così come immagino abbia fatto anche la provincia per la sua competenza. Secondo me ci sono degli argomenti ben più importanti da discutere che non il make-up delle strade.
Max ex Carpineti
Le vorrei fare chiarezza su certe inesattezze: non e’ proprio come dice Lei l’ordinanza a cui fa riferimento: i proprietari terrieri sono responsabili delle ripe annesse ai loro appezzamenti; le cunette e gli argini a bordo strada sono di proprieta’ e responsabilita’ dell’Ente Pubblico a cui fa riferimento la strada stessa.
Saluti
Andrea.S
Ma basta questa gente è ossessionata solo dall’erba alta. Chissà che problemone. Il fatto però che questa gente sia sessione nata solo dalla pulizia delle cunette e dall’erba alta dimostra che non hanno proprio proprio proprio argomenti
Antonio ceccardi
Mi auguro che siate ascoltati, perché la pericolosità delle nostre strade INDECENTI con l’erba che toglie visibilità é portata al massimo.
I problemi, vero, sono tanti ma sene risolvesse uno nei tempi dovuti…
Emanuela