Grande spettacolo sportivo quello dell’Enduro GP World Championship a Carpineti. Uno spettacolo che si può svolgere in completa sicurezza anche grazie al coordinamento di Croce Rossa e del suo centro unico di gestione sanitaria “Medical Center”.
Le divise rosse indossate dai volontari non hanno fatto mancare la professionalità di figure specializzate quali infermieri professionali e tecnici delle telecomunicazioni.
Per il grande sforzo che si sta compiendo parlano i numeri: 9 ambulanze da rianimazione, 3 fuoristrada, 5 moto mediche ed inoltre quad da soccorso.
45 volontari ogni giorno in servizio, 5 medici di rianimazione, tutti messi a disposizione dal Racing Medical Team, 6 infermieri, ai quali si va ad affiancare il personale di coordinamento, la segreteria e l’ambulatorio di emergenza.
Al lavoro svolto da Croce Rossa Carpineti, la prima chiamata in causa in questo evento, si sono uniti i comitati di Baiso, Casina, Toano, Reggio Emilia e Scandiano, che coordina anche la sala radio mobile regionale.
“I volontari e i dipendenti del Comitato di Carpineti sono stati davvero straordinari. Hanno dimostrato una grande generosità, che ci ha permesso di approntare un piano sanitario a prova di Mondiale – dichiara il presidente Alberto Ovi.”
“Impareremo da questa esperienza e ne faremo tesoro per il futuro – prosegue Ovi – ma voglio rivolgere la mia particolare gratitudine ad Andra Soncini, presidente del comitato Croce Rossa di Casina, che con me ha coordinato l’aspetto sanitario di questa esperienza e con il quale abbiamo condiviso la preoccupazione per questo evento, così come la fiducia nella grande competenza e generosità delle forze messe in campo.”