Il campione di nuoto Francesco Bocciardo, dopo le spettacolari Paralimpiadi di Tokyo lo scorso settembre, continua a farci sognare - come riportato oggi sul Resto del Carlino di Reggio -, conquistando tre ori e un argento ai Mondiali di nuoto paralimpico, da poco tenutisi a Madeira (Portogallo).
Grazie anche al suo apporto, l’Italia, formata da 23 atleti e guidata dal direttore tecnico Riccardo Vernole, ha dominato il medagliere finale, chiudendo la manifestazione al primo posto, con un bottino di 27 ori, 24 argenti e 13 bronzi, per un totale di 64 medaglie conquistate nella settimana di gare svoltesi presso la piscina Penteada Swimming Pool Complex della città di Funchal, sull’isola di Madeira.
Bocciardo, affetto da diplegia distale spastica, ventotto anni, genovese con origini a Novellano di Villa Minozzo (dove ha la cittadinanza onoraria), atleta di Nuotatori Genovesi e Fiamme Oro, ha iniziato la sua avventura a Madeira lunedì 13 giugno nel migliore dei modi, sorprendendo tutti con un primo oro nei 50 stile libero S5, ottenuto con il tempo di 33”11, davanti al brasiliano Da Silva (33’'28) e al malesiano Zulkafi (33’’21).
Dopo la prima giornata, un super Bocciardo ha poi continuato a condurre magnifiche gare nei giorni successivi, vincendo martedì scorso, 14 giugno, la medaglia d'argento nella staffetta 4x50 mista, impegnato nella frazione dello stile libero, insieme agli altri azzurri Monica Boggioni (dorso), Efrem Morelli (rana) e Giulia Terzi (farfalla). L’Italia ha completato la distanza in 2’42”66. La vittoria è andata alla squadra Usa (con il tempo di 2'32"49) mentre il bronzo alla Spagna (2’42"81).
Il secondo oro è arrivato venerdì, 17 giugno, nei 200 stile libero S5, dove Bocciardo ha segnato anche il nuovo record paralimpico, percorrendo la distanza in 2’27’’39 e posizionatosi davanti allo spagnolo Antoni Ponce Bertran (2’33’’12) e al turco Koral Berkin Kutlu (2’41’’56). Nell’ultima giornata di gare a Madeira il trionfo con il terzo oro, vincendo i 100 stile libero S5, con il tempo di 1’10’’30, ancora una volta davanti a Antoni Ponce Bertran (1’13’’23) e Koral Berkin Kutlu (1’15’’12).
“È stato un mondiale particolare - afferma Bocciardo -, il primo dopo le Paralimpiadi di Tokyo, di sicuro un ottimo spunto per il futuro. Ora non ho altre gare in programma, posso rilassarmi un po’. Adesso sono a casa a Genova, sono molto contento, un momento di sfogo e recupero era importante dopo questa stagione che, anche se è stata breve, è stata molto intensa. Continuerò ad allenarmi ancora per due settimane poi farò anch’io uno stop, penso almeno tre settimane. In Appennino verrò verso la seconda metà di agosto”.
Commentano i genitori: “Crediamo che questa volta Francesco abbia addirittura superato se stesso, riuscendo a prendere l'oro anche nei 50 stile, che sicuramente non è la sua specialità, anche per il fatto che partendo dal bordo, e non con il tuffo, sicuramente ha uno svantaggio iniziare alla partenza. Lo abbiamo seguito dall'Italia in diretta, perché purtroppo per gli impegni non siamo riusciti ad andare a Madeira, ma ogni volta vederlo è un'emozione immensa e credo che davvero sia il suo miglior risultato di sempre”.
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