Riceviamo e pubblichiamo ____
In risposta alle critiche mosse dall’opposizione circa l’aumento delle tariffe TARI, risultano opportuni alcuni chiarimenti.
La precedente amministrazione, che ora si fregia di quale impresa eroica nei confronti della cittadinanza, dovrebbe ben specificare che le riduzioni operate sulla Tari nei precedenti anni (e parliamo di 2020-2021), soprattutto nei confronti delle utenze non domestiche, sono state rese possibili grazie agli ingenti contributi statali di carattere straordinario, erogati per il tramite del comune, volti a fornire ristoro alle attività economiche penalizzate dai vari provvedimenti governativi e regionali di chiusura, così come la stessa Atersir nel corso dell’anno 2020 ha altresì contribuito con proprie risorse per abbattere in maniera considerevole i costi per la gestione dei rifiuti.
Per completezza d’informazione appare inoltre opportuno ricordare come la norma istitutiva della Tari, in vigore dal lontano 2013, imponga agli stessi comuni l’obbligo di coprire tutti i costi per il servizio di gestione dei rifiuti, dimostrando di fatto appunto che il comune di Ventasso sia un mero esecutore di decisioni assunte da Iren, che elabora un proprio Pef (Piano economico finanziario - n.d.r.) in considerazione dei suoi costi e lo trasmette, a sua volta, ad Atersir, quest’ultima incaricata della successiva e completa stesura.
Un confronto inoltre operato con l’esame dei Pef degli altri comuni della provincia di Reggio Emilia, evidenzierebbe come Ventasso risulti il secondo comune (dietro solo a Casalgrande), con l’aumento più contenuto in termini assoluti – del 3,98% - grazie ad una razionalizzazione della spesa a carico del comune, nonostante l’enorme sforzo che l’attuale amministrazione sta portando avanti per la pulizia ed il decoro dei paesi e dei borghi.
Apparirebbe pertanto più corretto riferire che l’aumento del Pef degli scorsi anni non è avvenuto perché la precedente amministrazione non ha deciso d’investire sulla manutenzione e la pulizia.
Un esempio? La spazzatrice che è stata trovata, in stato d’abbandono poiché non funzionante da ben 7 anni, nei locali di ricovero di proprietà del comune e che l’attuale amministrazione ha già messo in funzione, insieme ad altri interventi di manutenzione, che si stanno rivelando di natura straordinaria, proprio perché in passato non è mai stato fatto il minimo indispensabile.
Confermiamo inoltre quanto già comunicato in sede di Consiglio comunale – il 30.05.2022 – alla minoranza, ovvero l’intenzione di trovare soluzione a questo problema, avendo già peraltro individuato, con ragionevole certezza, le risorse che consentiranno di compensare questi aumenti non dipesi da questa amministrazione.
Infine, a proposito della mancata apertura dell’Uit (Ufficio informazioni turistiche - n.d.r.), l’amministrazione è consapevole del ritardo con cui si sta confrontando, ma le procedure burocratiche, improntate alla trasparenza della gestione, hanno fatto sì che si siano dilungati i tempi.
D’altro canto, anche la precedente amministrazione dovrebbe ben sapere cosa vuol dire predisporre una procedura di manifestazione d’interesse, la stesura e la pubblicazione di un bando di gara, con i relativi tempi a cui ci si deve attenere, come non ultimo, nel volere correttamente ottemperare alle normative che impongono rigidi controlli sulle aziende.
La mancanza inoltre di un Vice-segretario comunale, situazione con cui si stanno confrontando tutti i comuni dell’Unione Montana, ha fatto si che le tempistiche si siano ulteriormente dilatate.
Nel corso della prossima settimana sarà comunque già operativa la struttura.
La problematica dei rifiuti é una problematica molto cara a tanti Cittadini e sono certo cara anche a chi li Amministra!
Io negli anni scorsi, in qualità di Consigliere della Municipalità di Collagna, ho più volte sollecitato alcuni Amministratori del Comune di Ventasso ad adottare tutte le informazioni del caso ai Cittadini in quanto l’unico risparmio possibile ad oggi é quello di migliorare la posizione nella triste classifica provinciale della percentuale d’indifferenziata che ci vede, se non ricordo male, fra i primi posti.
Non ho mai trovato volontà di farlo e non ho mai trovato volontà degli Enti di controllo ad intervenire in merito a queste problematiche al fine di educare, fino ad arrivare ad una sanzione amministrativa o penale, in base al tipo di violazione commessa! Con un costo di trasporto esagerato a seguito dell’aumento incontrollato del costo totale dei carburanti, non vedo altra soluzione! Ricordo che negli anni scorsi abbiamo segnalato di tutto nei cassonetti dell’indifferenziata , dai calcinacci, a rifiuti ingombranti per non tralasciare rifiuti speciali dentro e fuori dai cassonetti con un Servizio attivo e gratuito che in caso di bisogno te li verrebbe a ritirare sotto casa a titolo gratuito!
Sono certo che la presente Amministrazione, insediata solamente l’autunno scorso, saprà intervenire per aumentare la percentuale di rifiuti differenziati che gravano incisivamente sulla nostra TARI!
Marino
Grazie per la precisazione Sig. Sindaco. Parole chiare, semplici ed inequivocabili ma soprattutto utili per evitare sterili e pretestuose critiche da parte di chi dovrebbe, con assoluta trasparenza ed onestà intellettuale, riconoscere lo stato delle cose su argomenti che avrebbe dovuto conoscere nel dettaglio da amministratore uscente. Sarebbe stato meglio abbaiare a chi di dovere per gli aumenti di tariffe (luce, gas, ma chiedo troppo…. e carburanti) che quotidianamente incidono sui bilanci di famiglie e imprese!
Ma questi argomenti all’opposizione non interessano….meglio concentrarsi sull’Amministrazione in carica per distogliere l’attenzione sul buon operato della stessa. Avanti tutta Sindaco!!!
Simone
Non conosco come sia organizzata la raccolta rifiuti in Comune di Ventasso, ma si possono comunque fare alcune considerazioni di carattere generale, e trasversale, che accostano molte realtà territoriali, ossia la complessità della materia unitamente al fatto che dopo anni di sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti ci troviamo ancora col trovare “di tutto nei cassonetti dell’indifferenziata , dai calcinacci, a rifiuti ingombranti per non tralasciare rifiuti speciali dentro e fuori dai cassonetti”, mutuando le parole di Marino.
Senza contare i tanti rifiuti, di diverso genere, abbandonati e dispersi nell’ambiente, non di rado di difficile recupero visti i luoghi in cui vengono irresponsabilmente gettati, oltretutto in grande abbondanza se pensiamo alle quantità raccolte dai gruppi di volontari che si fanno periodicamente carico di ripulire dalla “spazzatura” boschi, scarpate, greti di torrenti, ecc., con meritorie iniziative di cui anche Redacon ci dà notizia, ma che paiono insegnare poco o nulla a chi persiste nel “buttare in giro” plastica, lattine, bottiglie, e altro.
Con questi presupposti, molto deludenti e scoraggianti anche per chi si attiene a regole ed indicazioni quanto al corretto conferimento dei rifiuti, e all’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata, a me sembrerebbe che la strada più logica sia quella di invogliare e “premiare” quanto più possibile la “consegna” dei rifiuti, specie laddove è in funzione un’Isola Ecologica, in cui un addetto può controllare e “quantificare” il materiale conferito (esprimo qui solo il principio, senza entrare nel dettaglio come ho fatto in altre occasioni).
P.B. 20.06.2022
P.B.
Avanti tutta Chicco. Se l Amministrazione
Precedente avesse fatto quello che voi siete riusciti a fare in pochi mesi, si potrebbero baciare i gomiti.Pensa solo alla spazzatrice lasciata abbandonata senza rimetterla in funzione come voi avete fatto. Certo era meglio chiamare IREN con i quali loro vanno molto d’accordo. Vai avanti Sindaco non ti curar di loro. L invidia è una brutta bestia. Ah dìmenticavo, se loro hanno preso un terzo dei tuoi voti, un motivo ci sarà
Andrea