Martedì 21 giugno, alle ore 21, sul gruppo e sulla pagina facebook “Septem literary” la diretta con Chiara Guidarini, che parlerà del suo libro “Melocium – lettere dal passato” (Linee infinite edizioni).
Il libro che racconta di Minozzo, cuore storico del comune di Villa Minozzo, è stato letto da Sara Valentino, blogger, amministratrice del blog, gruppo e pagina Facebook “Septem literary” ed è stata concordata l’intervista in diretta per svelare i segreti che si celano dietro questo libro dal sapore antico.
Chiara Guidarini, villaminozzese, gestisce la rocca di Minozzo. Questo suo amore per la storia del maniero l’ha portata a scrivere alcuni romanzi ambientati nel minozzese.
Sara Valentino, appassionata lettrice e amante della storia, arte e misteri, sognava di diventare archeologa data la sua passione per l’antico Egitto. L’amore per la lettura l’ha portata a fondare un blog letterario; Septem Literary nasce nel 2018 e ospita articoli, recensioni e saggi principalmente di natura storica.
Per leggere la recensione del libro basta cliccare qui, mentre la diretta basterà cliccare qui ed entrare nella pagina “Septem Literary – storia e letteratura”, o iscriversi al gruppo “Septem Literary - piazzetta letteraria”.
Seguendo la pagina e il gruppo ci sarà la possibilità di scoprire libri, curiosità e interagire con amanti della lettura.
Melocium – lettere dal passato è edito da Linee Infinite Edizioni.
1373. Da sempre conteso tra i conti Dalli e Fogliani, il castello di Melocio si trova a vivere un anno di pace sotto la reggenza di Bianca Maria Dalli. Giovane e austera, Bianca ha un solo desiderio: mantenere l’armonia nelle sue terre, da tempo tormentate dal passaggio di troppi padroni.
Malgrado l’aiuto sgradito del fratellastro Lorenzo e le amorose intenzioni del picchiarino Niccolò, gli eventi della grande storia che si inerpicano oltre i placidi confini delle montagne reggiane indurrà i Fogliani a riscattare gli antichi possedimenti, e arrivare a Melocio con l’intenzione di riprendere il castello.
Bianca non ha scelta: deve proteggere il popolo, i territori accanto, le persone che ama. Più di tutti, il fratellino Ottone, vittima di una malattia sconosciuta e incurabile, la bellissima e ingenua Luceia, sua servitrice ma anche confidente e amica.
E Niccolò, con l’arte meravigliosa che brilla nelle sue mani nel plasmare la statua che sancisce il voto ultimo della contessa. Da una scelta apparentemente semplice e logica nascono conflitti intestini, e le fazioni in gioco mutano rapidamente, ribaltando i ruoli dei personaggi e variandoli, sicché il tradimento diventa legittimazione e tutto ciò che apparentemente è vero, e buono, assume nuove sfaccettature. Intrighi, lotte, inganni, narrate all’interno di un contorno storico reale, dove gli elementi descritti sono tutt’ora esistenti e visibili, capaci di svelare trame segrete ancora nascoste tra le pieghe della storia e ricondurci a essa semplicemente ritrovando delle lettere antiche e preziose.