Abbandono e scarsa manutenzione, è questo quello che lamenta chi si reca al cimitero di Migliara.
La segnalazione corre su Facebook e subito scatena un acceso dibattito sulla mancata cura di un luogo che merita profondo rispetto e che invece viene trascurato lasciandolo preda dell’erba alta e orfano del cancello ormai non più funzionante.
Abbiamo raggiunto telefonicamente l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Manfreda per capire come funziona il servizio e se c’è qualcosa che non funziona.
“Da anni il servizio è appaltato a una ditta esterna – ci spiega l’assessore Manfreda - proprio per garantire la costante manutenzione dal momento che i soli cantonieri, già oberati di lavoro, non erano in grado di provvedere tempestivamente. Fino a due anni fa gli sfalci annuali erano 6 ma ci siamo resi conto che non erano sufficienti e per questo motivo sono stati portati a 7. Il servizio è appaltato alla cooperativa Il Villaggio che ha stilato il calendario su quanto concordato, calendario che ha sempre rispettato, provvedendo allo sfalcio ogni 15-20 giorni nel periodo estivo e mensilmente nelle altre stagioni.”
Assessore è possibile migliorare la situazione?
“Sfortunatamente il problema si verifica ogni anno alle porte dell’estate quando pioggia e caldo portano ad una ricrescita veloce dell’erba vanificando il lavoro fatto pochi giorni prima. La gestione della cosa pubblica è molto diversa dalla gestione di uno spazio privato, ha tempi e procedure differenti oltre ad essere un servizio dal costo importante ma possiamo valutare di aggiungere il prossimo anno un ulteriore giro a patto che le risorse a disposizione lo permettano.”
È stato segnalato anche un problema di sicurezza dovuto al cancello rotto, come si può provvedere?
“Del cancello guasto non ero a conoscenza, mi occuperò personalmente di effettuare un sopralluogo e inviare un fabbro qualora fosse necessario.”
L’assessore è anche intervenuto nel dibattito sui social mettendo a disposizione il calendario degli sfalci per maggiore trasparenza e ulteriore verifica per i cittadini.
Purtroppo molti altri cimiteri sono in stato pietoso; un esempio è quello del mio paese, Cerrè Marabino, ma basta andare al cimitero Monumentale di Reggio Emilia per rendersi conto di come sia curata la manutenzione del camposanto che ha tombe storiche ed è méta di visite turistiche. Siamo allo sfacelo, dov’è finito il rispetto di coloro che ci hanno preceduti?
“Il cimitero è uno spazio aperto tra le rovine, ammantato d’inverno di violette e margherite. Potrebbe far innamorare qualcuno della morte, pensare di essere seppelliti in un posto così dolce”.
Percy Bysshe Shelley
Magister
….. quando entri a Migliara e vedi case in totale abbandono, pericolanti e che deturpano il paesaggio mi viene da chiedere se il Comune puo’ fare qualcosa e contattare i proprietari ..obbligandoli alla messa in sicurezza o alla sistemazione di … mi viene da piangere pensare che erano case vive..abitate e chi le ha ricevute in eredita’ le manda allo sfacelo senza prendersene cura …mi chiedo:
ma se non Vi interessano , cedetele che ,magari , le rendono vive e gioiose!
roberta
N.B.:
Quelle più fatiscenti ed in quasi totale sfacelo sono situate nel territorio che appartiene al Comune di Carpineti, ovvero sul lato desto del “voltone” per chi scende da Marola.
Alberto
Vi invito a visitare il cimitero di Busana (a oggi) ….. Indecente!!
AC
Le lamentele sono più che giustificate a cominciare dalla discarica, che continua ad allargarsi, vicino al voltone “storico”di Migliara.Visto che siamo sempre celeri nel criticare “gli altri” vorrei che tutti facessimo un esame di coscienza e ci chiedessimo come mai attorno ai cassonetti c’è sempre roba a terra,nei cassonetti c’è di tutto: rami ,carta nella plastica,vetro nella carta quando abbiamo un servizio eccellente di ritiro e smaltimento rifiuti e cassonetti ovunque. A chi pensa di far dispetto chi si comporta in um modo così stupido?Forse non ha ancora capito che alla fine è sempre il cittadino che ci rimette cioè tutti noi.
valeria