ReggioEmiliaMeteo ha elaborato un report sulle condizioni meteorologiche di giovedì 9 giugno, data dell’incidente aereo verificatosi non lontano dal Rifugio Segheria (1419m), fra il Monte Prado (2054m) e il gruppo del Monte Cusna (2121m).
Nuvolosità:
Sull’area del Crinale appenninico, si registrano condizioni di scarsa visibilità: sul versante emiliano la base delle nubi, collocata a 900-1000m ad inizio mattina, tende a stabilizzarsi intorno ai 1200-1300m dopo le 11.00 (Fig. 3). Superare il crinale implica pertanto dover fare passaggi all'interno delle nubi.
Figura 3 - webcam di Toano puntata verso il crinale, ore 11.00 di giovedì 9: base delle nubi circa a 1200-1300m di quota.
Figura 4: webcam Rifugio Battisti (1761m), puntamento Nord-Ovest, ore 11.00: nubi basse avvolgono il Monte Cusna | Figura 5: webcam Rifugio Battisti (1761m), puntamento Sud-Ovest, ore 11.00: nubi basse meno compatte, lasciano intravvedere il profilo del Monte Cipolla |
Nel timelapse tratto dalla webcam del Monte Cusna (2057m, sul crinale, poco distante dalla cima), la fitta nebbia a cavallo delle ore 11.00:
Figura 6: webcam Monte Cusna (2057m), puntamento Nord-Ovest, ore 11.00: dentro le nubi.
Dati meteo
La stazione meteorologica del Rifugio Battisti, collocata a 1761m, la mattina del 9 giugno registra una temperatura prossime agli 8°C, venti moderati da N-NE e raffiche massime di 32.4 km/h (Fig. 6). Nel corso di tutta la mattina non vengono registrate precipitazioni.
Situazione analoga all’osservatorio meteorologico del Monte Cusna, con temperature prossime a +5°C, venti tesi da NE con raffiche massime a 43.5 km/h.
Figura 6 - stazione meteo Rifugio Battisti: andamento grafico dei principali parametri meteorologici nel corso della giornata di giovedì 9 giugno.
Precipitazioni:
Per tutta la mattina nessuna fulminazione viene rilevata tra le provincie di Reggio Emilia, Modena e Lucca. L’unico temporale si manifesta nelle prime ore del mattino sui rilievi della provincia di Arezzo, a circa 120km dalla zona dell’incidente. I primi rovesci, brevi e di debole o al più moderata intensità, si avvicinano all’area di interesse solo dopo le 11.20, senza però produrre effetti significativi: né la stazione del Rifugio Battisti né quella di Civago rilevano precipitazioni, mentre la telecamera del Rifugio Battisti, alle ore 12.00 mostra cortile e marciapiedi perfettamente asciutti.
Considerazioni:
Scarsa visibilità e vento contrario sostenuto, probabilmente associato a rotori di sottovento, potrebbero essere stati concause dell’incidente.