Quante volte ci siamo lasciati rapire dalla bellezza di un paesaggio, dai colori di un giardino in primavera, dal rosso di un tramonto, da un piccolo prato in fiore. Le meraviglie che regala la natura sono sempre in grado di provocarci stupore. Abbiamo cercato di trasmettere questo stupore e questa energia anche ai nostri studenti.
La scuola primaria di Villa Minozzo ha infatti sviluppato una sezione del progetto d’istituto finanziato dall’azione "Laboratori diffusi”, prevista nell’ambito della Snai “La montagna del Latte”, attuata da Unione montana in convenzione con gli istituti scolastici del territorio e con il contributo progettuale declinato nel gruppo di lavoro “Sostenibilità ambientale”, coordinato dal Parco Nazionale.
Il progetto “NaturArte” ha avuto come scopo principale quello di conoscere la natura attraverso l’arte, valorizzando il nostro paesaggio, sviluppando nell’alunno l’immaginario personale e rafforzando la fiducia nelle proprie capacità espressive.
Per accompagnare gli studenti in questo viaggio tra arte e natura la guida è stata Elisa Pellacani, editrice, artista, giornalista e amante della natura. Elisa, con la sua passione ed energia, ha reso gli studenti protagonisti del progetto, lavorando in un primo momento sulla manualità e sugli obiettivi di base, quali tagliare e piegare fogli, per creare dei piccoli “libri di natura” (un piccolo erbario dei fiori, un libro di foglie, un libricino di montagne, uno sugli uccelli, una riproduzione di casa). La “consegna” principale era di essere i più originali possibili e così, osservando la natura e il paesaggio, gli alunni hanno dato sfogo alla loro creatività.
In un secondo momento invece le classi hanno lavorato in modo individuale sul “Libro della natura”. In questa fase sono stati colorati, coi colori a tempera, dei grandi cartoni e grazie al contributo di ogni singolo alunno è stato prodotto un paesaggio fantastico.
L’ultimo incontro è stato molto speciale perché tutte le classi, insieme, hanno condiviso gli elaborati e, divisi in gruppi, hanno creato delle storie partendo dal paesaggio e dai tanti magici personaggi: un grande gioco con cui il libro della natura ha trovato voci e storie da narrare.
Gli alunni, accompagnati da Elisa, non hanno solo creato un libro ispirandosi alla natura che li circonda, ma hanno dato sfogo anche al loro immaginario personale, provando a raccontare storie e diventato i principali attori di questo particolare percorso di apprendimento. Gli alunni si sono avvicinati al mondo naturale con uno sguardo nuovo: come luogo di idee e suggestioni.
Il progetto è stato un successo e gli alunni sono stati veramente motivati. Ecco alcune loro considerazioni.
“Grazie a questo progetto ho imparato a stare con gli altri e a dipingere molto bene”.
“Il progetto è stato bellissimo. Ho imparato a costruire dei libretti piccoli e a tagliare alcune cose di cartone. Ma la cosa più bella che ho imparato è stato stare con i miei compagni e rispettare le regole”.
“Ho imparato che insieme si può fare tutto, niente è impossibile”.
“Mi è piaciuto tantissimo disegnare e colorare il grande libro insieme, abbiamo unito le idee ed è uscito un capolavoro”.
“Io ho imparato tante cose sulla natura e ho imparato che è così bella e dobbiamo rispettarla”.
La fotogallery
Da ex docente di scuola primaria, ora in pensione, ho sofferto molto in questi 2 anni pensando ai ragazzi ( che sono stati bravissimi )e agli insegnanti, ma vedendo queste iniziative e leggendo i commenti mi sono un po’ ripreso e penso che la scuola può veramente essere il punto di partenza per costruire la comunità del futuro. BRAVISSIMI E COMPLIMENTI A TUTTI !!!
Luciano Montermini
Luciano Montermini
Dove passa Elisa Pellicani cresce l’erba della Bellezza. Grande sensibilità e cultura a servizio dell’arte che non è così scontato. Lei è magica come lo sono i bambini e porta tanti mondi belli tra i suoi capelli rossi. Una fata. Ecco che scopre paesaggi incantati, che passerebbero inosservati senza la sua guida. I bambini hanno bisogno di persone come lei e ringrazio l’istituto scolastico di Villaminozzo per la sensibilità, la lungimiranza, e investimento in crescita umana con questo progetto. l’arte è un veicolo di pace, giustizia, collaborazione e accoglienza. Grazie
Simona Sentieri Artista
Simona Sentieri Artista