Riceviamo e pubblichiamo
Zona Pastorale di Felina
05.06.2022 - Pentecoste
At 2,1-11:
Gli Atti narrano l’avvenimento della Pentecoste.
Salmo Responsoriale Sal 103,1ab.24ac; 29bc-30; 31.34:
Il salmista parla profeticamente dello Spirito di Dio effuso nella pienezza dei tempi.
Rm 8,8-17:
L’apostolo si sofferma sull’azione dello Spirito.
Gv 14,15-16.23b-26:
L’evangelista istruisce con le parole di Gesù sull’opera dello Spirito.
Calendario settimanale
Sabato 4 giugno
- Ore 14,30 in chiesa parrocchiale a Felina
Prove generali Cresima, per ragazzi e padrini/madrine - Ore 20,30 In CATTEDRALE a Reggio Emilia
Ordinazioni presbiterale di don Francesco Ametta.
Domenica 5 giugno Solennità di PENTECOSTE
Ore 16,30 A FELINA SANTA MESSA con conferimento della CRESIMA
Lunedì 6 giugno B V Maria madre della Chiesa
Sabato 11 giugno San Barnaba
Domenica 12 giugno Solennità della SS Trinità
Ore 20,15 Vespro all’oratorio di Felina Amata
Per la realizzazione del Pellegrinaggio e l’assenza di don Pietro e del diacono Dino sabato 11 giugno la Santa Messa delle 16,30 viene sospesa così come viene sospesa domenica 12 giugno la Santa Messa delle ore 11,00 a Villaberza.
Da sabato 18 riprenderà la celebrazione della Santa Messa delle ore 16,30 a Gombio (chiesa vecchia).
Visita – Benedizione alle Famiglie: Gatta
Un racconto per l’anima
La presenza dello Spirito.
Quando siamo certi che in noi e in mezzo a noi è presente ed agisce lo Spirito Santo?
Quando vi sono i suoi frutti: amore, gioia, pace, pazienza, longanimità, bontà, benevolenza, mitezza, dominio di sé, fedeltà, modestia, umiltà e purezza:
• Dio è amore.
• L’amore è come il fuoco: illumina, protegge, riscalda il cuore e ci fa vivere secondo le Beatitudini evangeliche.
•Non c’è nulla di più bello nella vita che poter accendere in una persona un po’ di gioia.
•«C’è una gioia ignorata dagli empi, ma che tu, Signore, dai a chi ti serve generosamente. Questa gioia sei tu stesso, ed essa rende felice la vita» (Sant’Agostino).
• La gioia è il gigantesco segreto del cristianesimo. (G. K. Chesterton).
•Segno infallibile d’essere in grazia di Dio è la gioia (San Gregorio Magno).
•Dio non turba mai la gioia dei suoi, se non per prepararne una migliore
(A. Manzoni).
•In una persona in grazia di Dio è sempre primavera (Santo Curato D’Ars)
•Chi non ha pace con Dio, non ha pace con sé, non ha pace con gli altri
(San Giovanni Bosco).
•Con la guerra tutto è perduto, con la pace tutto è salvato (Pio XII)
•La pace è frutto della giustizia (San Tommaso D’Aquino).
Enciclica Laudato sii del Santo Padre Francesco
Capitolo sesto - “Educazione e spiritualità ecologica”
V. Amore civile e politico
237a. La domenica, la partecipazione all’Eucaristia ha un’importanza particolare. Questo giorno, così come il sabato ebraico, si offre quale giorno del risanamento delle relazioni dell’essere umano con Dio, con sé stessi, con gli altri e con il mondo. La domenica è il giorno della Risurrezione, il “primo giorno” della nuova creazione, la cui primizia è l’umanità risorta del Signore, garanzia della trasfigurazione finale di tutta la realtà creata. Inoltre, questo giorno annuncia «il riposo eterno dell’uomo in Dio». In tal modo, la spiritualità cristiana integra il valore del riposo e della festa. L’essere umano tende a ridurre il riposo contemplativo all’ambito dello sterile e dell’inutile, dimenticando che così si toglie all’opera che si compie la cosa più importante: il suo significato. Siamo chiamati a includere nel nostro operare una dimensione ricettiva e gratuita, che è diversa da una semplice inattività.
Solennità della SS TRINITA’ (Anno C)
12 Giugno 2022
Vangelo secondo Giovanni (Gv 16,12-15)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».