Home Cronaca Al teatro di Castelnovo “Nè strafare nè appecorarsi” dell’istituto comprensivo Bismantova

Al teatro di Castelnovo “Nè strafare nè appecorarsi” dell’istituto comprensivo Bismantova

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Mercoledì 8 giugno, alle 21, l'istituto comprensivo Bismantova presenta l’evento speciale happening "Nè strafare nè appecorarsi.

L'happening (avvenimento) è una forma d'arte-spettacolo che si basa sull’improvvisazione, generalmente in ambienti non convenzionali e con il coinvolgimento del pubblico.

Il progetto “Happening” si è proposto di sviluppare, mediante questa particolare forma d’arte, un’alternativa significativa all’omologazione mediatica dei social attraverso la costruzione di un dialogo fra il territorio, la memoria del passato e le problematiche della società digitale.

I ragazzi che hanno fatto parte di questo progetto sono stati costruttori attivi di un processo volto a una maggiore consapevolezza riguardo a tematiche quali l’arte, la pace, i fenomeni migratori, l’ambiente e, soprattutto, la memoria del passato che vorrebbe instaurare un dialogo con i nativi digitali: tra ciò che era e ciò che è, tra l’individuo che vorrebbe emergere con la sua unicità e la società massificante che vorrebbe inghiottirlo e renderlo “uno, nessuno e centomila”, come direbbe Pirandello.

Il dualismo individuo-società trova una possibile soluzione nel ricordo che si manifesta attraverso personaggi quali Nicolo’, nella danza delle “sfere”, nella presenza dei libri che raccontano e guidano il pensiero e molti altri echi di memoria che invitano a non “strafare” nella necessità di manifestarsi con la propria individualità, diventando un fenomeno social massificante, e “né appecorarsi” seguendo il gregge umano dei social.

Attraverso questo progetto teatrale è stato possibile seguire un percorso alternativo di apprendimento che ha trovato nel teatro lo strumento didattico ideale, la sintesi e l’interazione perfetta tra scolastico ed extrascolastico, tra curricolarità ed extracurricolarità in cui le discipline coinvolte si sono fuse armoniosamente.

La scuola come teatro di vita reale, come strumento pedagogico trasversale, in grado di trasformare attraverso azioni concrete le esperienze apprese.