Bilancio positivo per i rallysti reggiani che hanno corso lo scorso weekend in tre diversi rally.
Al Rally del Salento, secondo atto del campionato italiano Rally Asfalto, Ivan Ferrarotti (Skoda Fabia classe R5 schierata da Movisport) ha chiuso settimo assoluto, attardato da due forature verso metà gara: l’amarezza dettata dalla consapevolezza di aver perso un buon piazzamento migliore (il quinto posto non sarebbe probabilmente stato una chimera) è mitigato dalla terza posizione colta nell’ambito del trofeo Michelin Rally Cup. Ferrarotti è settimo sia nella classifica del tricolore asfalto, sia in quella del trofeo della casa francese.
Al rally del Taro (seconda gara della International Rally Cup), il migliore dei nostri portacolori è stato Antonio Rusce (Hyundai i20 – R5), nono assoluto dopo una prova accorta e concreta. Diciottesima piazza per Marco Belli il quale, sulle strade parmensi, ha badato soprattutto maturato un'ulteriore, preziosa esperienza sulla Skoda Fabia (R5).
Di altissimo valore la prestazione di Davide Gatti, sontuoso vincitore di classe Rally4 e nella classifica del trofeo Peugeot Competition 208 Rally Cup Pro dedicata alle 208 turbocompresse grazie, anche, ad una scelta di pneumatici coraggiosa e lungimirante ad inizio gara, quando le strade erano particolarmente insidiose a causa della pioggia e della sporcizia. Applausi a scena aperta anche per Alessandro Zorra e Fabrizio Carbognani (scuderia Publirace), ottimi secondi nella graduatoria dello stesso trofeo riservata alle 208 aspirate.
Il navigatore carpinetano Stefano Costi ha contribuito fattivamente all'ottimo ritorno alle gare del locale Flavio Federici (i due hanno sfiorato il podio di S1600); sotto i riflettori pure i castelnovesi di Movisport Alex Ferrari e Luca Virgilli (Renault Clio), ottimi vincitori di classe Rally5. In crescendo le prove di Bonvicini-Palù e Sandrolini-Adragna (entrambi gli equipaggi in gara su Renault Clio S1600). Ha brindato pure Movisport, che al Taro ha aggiunto un ennesimo successo stagionale nella classifica delle Scuderie.
Delusione per Tosi-Del Barba (Skoda Fabia), appiedati da una doppia foratura che ha fatto perdere loro un prezioso piazzamento nella top10, così come per Luciano D'Arcio, atteso protagonista dell'A7 ma subito fuori gara per un'uscita di strada. Fermi poco oltre metà corsa pure Capelli-Morani (Peugeot 106 - N2).
I migliori reggiani nel più breve rally Nazionale sono stati Davide Incerti e Monica Debbi (Citroen DS3 - Movisport), ottavi assoluti e vincitori di classe R3. Subito dietro, Gabriele Ravazzini e Simone Sforacchi (Renault Clio - Publirace), i quali hanno colto il successo di classe N3. Ritiri prematuri per Nicola Grisanti e Davide Fontana (Renault Clio - R3) ed Aldo Fontani e Manuel Tamagnini (Renault Clio - A7), fermati da problemi meccanici, e per Fausto Foracchia e Chiara Rosi (MG ZR 105 - RS1.4 Plus), out a causa di una incruenta uscita di strada.
Al rally Campagnolo, infine, la spettacolare prestazione di Eugenio Dallari ed Andrea Montecchi (secondi nella classifica del Trofeo A112 Abarth by Yokohama) e la prova di Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni (dodicesimi nell’ambito della stesso trofeo) sono passate in secondo piano a causa dell’interruzione a metà gara del rally vicentino a causa di un malore fatale occorso ad un pilota locale.
Il prossimo weekend, Andrea Zivian tornerà al volante dell’Audi Quattro preparata dal team vezzanese Audi Quattro Historic Rally Team, per cercare di cogliere un terzo successo di classe nell’ambito del campionato europeo Rally Autostoriche. Quello di Chablais, per il piemontese trapiantato a Vezzano sul Crostolo potrebbe, potrebbe essere uno snodo già importante, perché un eventuale sigillo sulle inedite strade elvetiche potrebbe creare già un divario importante tra ‘Zippo’ ed i suoi rivali.
La cronoscalata Lago Montefiscone sarà il teatro del terzo appuntamento del campionato italiano Velocità Salite Autostoriche e vedrà al via due agguerriti piloti reggiani. Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS) darà l’assalto al primato del 2° raggruppamento, forte delle ottime prove sciorinate nelle prime due gare stagionali; non meno ambizioso il guastallese Giuseppe Gallusi (Porsche 911 SC) nel 3° raggruppamento.
A Misano Adriatico, infine, rivedremo in azione Gabriele Torelli e Manuel Lasagni: il primo cercherà di cogliere quel successo che ad Imola, nella prima prova del trofeo monomarca Clio Cup Italia, gli è sfuggito per poco (due i secondi posti conquistati sul Santerno). In azione anche Manuel Lasagni, pure lui al secondo impegno del 2022 nel trofeo di casa BMW: Lasagni dividerà la sua vettura con Lorenzo Marcucci, insieme al quale aveva chiuso quinto il fine settimana di Monza (risultando invece terzo nel trofeo Hankook).