Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale senza tabacco.
“Limitare il fumo” è uno degli obiettivi che la Regione Emilia Romagna ha deciso di perseguire, rafforzato anche nel Piano di prevenzione 2021-2025 recentemente approvato, con una parte dedicata al tema dei corretti stili di vita.
A Reggio da anni è attivo il Centro Antifumo presso “Luoghi di Prevenzione” che prevede un primo colloquio a cui fa seguito la partecipazione a un percorso individuale o di gruppo. La partecipazione ai gruppi è gratuita. I gruppi si svolgono oltre che nel distretto di Castelnovo Monti, anche a Reggio Emilia, Scandiano, Correggio,– Guastalla e Montecchio, in orario preserale, dalle 18- 18.30 in poi. Per informazioni: Luoghi di Prevenzione 0522.320655.
Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie cronico-degenerative (in particolare a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare) e il maggiore fattore di rischio evitabile di morte precoce. Dal sistema di sorveglianza “Passi” (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia) dell’Istituto Superiore di Sanità si evince il quadro complessivo del tabagismo in Emilia-Romagna tra i 18 e i 69 anni come rilevato nel periodo 2017-2020. Il 73% della popolazione non fuma o ha smesso e dopo i 50 anni la prevalenza di fumatori diminuisce progressivamente. Emerge tuttavia il dato sconfortante sulla tendenza a iniziare precocemente: fuma sigarette lo 0,5% degli undicenni, il 6% dei tredicenni e il 27% dei quindicenni.
La preponderanza di fumatori di sigaretta è più alta tra le persone con 18-34 anni (32%), tra gli uomini (30%), le persone con bassa scolarità (32%) e con molte difficoltà economiche (43%). Circa un quarto (18%) dei fumatori 18-69enni è un forte fumatore (20 sigarette o più al giorno); solo il 4% è un fumatore occasionale (meno di una sigaretta al giorno). Il 4% fa uso della sigaretta elettronica. Per quanto riguarda lo stato di salute, in Emilia-Romagna il 28% dei 18-69enni è affetto da almeno una patologia cronica; in particolare, fuma il 38% delle persone con patologia epatica, il 34% di quelle con malattia respiratoria cronica e il 26% di quelle affette da tumore.
E proprio per tenere alta l’attenzione sul tema, in tutta l’Emilia-Romagna sono in programma iniziative e attività legate alla Giornata.
Per l’occasione Ausl IRCCS di Reggio Emilia con LILT Luoghi di Prevenzione e Centro anti Fumo ha organizzato un’iniziativa di formazione on line per i farmacisti e la distribuzione a tutte le farmacie della provincia di opuscoli e poster dei centri antifumo con sedi in ogni distretto, per la sensibilizzazione verso i cittadini.
Oggi, inoltre, si svolgerà un evento a Villa Rossi - Luoghi di Prevenzione con gli istituti Alberghieri aderenti alle progettazioni “Scuole che promuovono Salute” PRP Programma 01, tema, “Prevenzione al tabagismo per favorire il gusto e la salute” (l’iniziativa sarà in presenza e on line con oltre 250 iscritti tra studenti da tutta l’Emilia-Romagna). Nella stessa giornata nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Reggio Emilia che hanno aderito ai programmi “Liberi di Scegliere” e “Scuole libere dal Fumo”, insegnanti, studenti e operatori di Luoghi di prevenzione, organizzeranno spazi e momenti di sensibilizzazione all’interno della scuola sul tema della prevenzione al tabagismo.
Luoghi di prevenzione
Luoghi di Prevenzione è centro di riferimento della regione Emilia-Romagna per la Formazione degli operatori socio-sanitari sui temi della promozione della salute e la sperimentazione di interventi innovativi per promuovere stili di vita sani per i cittadini della provincia. Le sue attività vengono portate avanti dagli operatori della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Reggio Emilia. www.luoghidiprevenzione.it Ambulatori Stili di Vita- in collaborazione con operatori dell’AUSL. Si tratta di un’attività condotta da psicologi psicoterapeuti un pomeriggio a settimana presso alcune sedi ospedaliere, volta a sostenere attivamente i processi di cambiamento degli stili di vita dei pazienti e degli operatori che vi accedono su appuntamento. Non solo fumo di tabacco, ma anche scorretta alimentazione, sedentarietà ecc. La progettualità degli “Ambulatori Stili di Vita”, nata dapprima presso gli spazi di “In-forma-salute” dell’Arcispedale Santa Maria Nuova attraverso cui vi si accede per fissare i colloqui, si è estesa ad altri stabilimenti ospedalieri.