Giorni fa un’insegnante della scuola della Pieve mi ha mandato un invito, per l’inaugurazione del nuovo edificio, forse si era ricordata di me che qualche anno fa, avevo cercato di portare il dialetto e qualche “fola” a quei bambini.
Qui mi soffermo un attimo, quella demolita era stata costruita da poco e non reggeva più, mi viene da pensare, ma che materiale sarà stato usato per durare così poco. Se penso che io le elementari le ho frequentate in quell’antico palazzo che ora chiamano polivalente e lì prima di me c’era stata anche mia madre, ed è ancora lì tutt’intero e bel massiccio. Ha retto anche al bombardamento durante la guerra quando tutt’attorno erano rimaste solo macerie, forse quando l’hanno costruito non l’hanno fatto in un tempo da “record”, ma ne è valsa veramente la pena.
Ora torniamo al presente, ricevuto quest’invito ho avuto qualche perplessità, ma poi ho deciso di andarci. Era presente una grande folla fatta di bambini, di mamme, di papà, di nonne e nonni.
Dopo un breve tempo dall’orario prestabilito ecco che le varie autorità, si mettono a parlare, scusate io mi ero messa l’apparecchio acustico con la pila nuova per sentirci meglio, ma dovete sapere che quest’apparecchio ingrandisce tutti i rumori è ottimo per ascoltare la TV o in un dialogo fra poche persone, ma per il resto, lasciamo perdere. Così all’infuori di qualche incensamento reciproco ho sentito ben poco, tra il mormorio dei bambini e le mamme che avevano colto l’occasione per raccontarsi qualche avventura e qualche uomo che parlava di lavoro.
Allora mi sono spostata più avanti dove non c’era ombra e il sole batteva ben forte. Stava parlando il rappresentante Islamico, una bella voce calda e potente, anche la folla era più attenta, sapete avranno pensato:
“Stèma a vedre cusa al ghà da dir chilù” traduco, stiamo a vedere cosa ha da dire costui.
Ebbene vi dirò che l’ultima frase mi ha colpito:
“Educhiamoci se vogliamo educare”
Nessuna frase può essere più appropriata di questa all’inaugurazione di una scuola.
Elda Zannini
Grande Elda, mi sa che tu hai educato bene il tuo apparecchio acustico visto come va al nocciolo delle questioni!!! Educhiamoci se vogliamo educare: come dirlo meglio? Grazie di cuore
Giovanna