Riceviamo e pubblichiamo
Zona Pastorale di Felina
29.05.2022 - Ascensione del Signore
L’autore sacro ci racconta l’ultima apparizione di Gesù e la seguente ascensione al cielo.
Salmo Responsoriale Sal 46,2-3;6-7;8-9:
Con il salmista diamo lode a colui che ascende al cielo.
Seconda Lettura: Eb 9,24-28; 10,19-23:
La lettera ci presenta Cristo nella sua qualità di sacerdote perfetto e glorioso.
Vangelo: Lc 24,46-53:
Lo stesso autore degli Atti, ci narra con altre parole il medesimo evento.
Calendario settimanale
Mese di Maggio recita del Santo Rosario
Dal lunedì al giovedì alle 18,00 a Casa Nostra.
Dal lunedì al venerdì alle 20,00 a Gatta alla maestà in via Botteghe
e dal lunedì al sabato alle 20,15 all’oratorio del Fariolo
Sabato 28 Maggio
- Ore 14,30 a Felina Confessione dei ragazzi di I Comunione
- Ore 16,30 a Villaberza Battesimo di Ferrari Bruno Romeo,
di Federico Fausto e Ceran Mia. - Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. Le Piane (Felina)
Domenica 29 Maggio Ascensione del SIGNORE
- Ore 16,30 a Gombio battesimo di Palù Matilde,
di Lorenzo e Cugini Valentina. - Ore 16,30 a Felina Santa Messa di prima comunione
- Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. Soraggio (Gombio)
Lunedì 30 Maggio
Ore 20,00 Recita del Santo Rosario loc. La Battuta (Villaberza).
Martedì 31 Maggio Visitazione della B V Maria
Ore 20,00 chiusura del mese di Maggio a Casa Nostra (Felina).
Recita del Santo Rosario davanti al gruppo di Fatima
Venerdì 3 Giugno S. Carlo Lwanga e compagni Martiri
Ore 21,00 in chiesa parrocchiale a Felina
Celebrazione penitenziale per ragazzi, genitori padrini/madrine Cresi-ma
Sabato 4 Giugno
- Ore 14,30 in chiesa parrocchiale a Felina
Prove generali Cresima, per ragazzi e padrini/madrine - Ore 20,30 In CATTEDRALE a Reggio Emilia
Ordinazioni presbiterale di don Francesco Ametta.
Domenica 5 Giugno Solennità di PENTECOSTE
Ore 16,30 A FELINA SANTA MESSA con conferimento della CRESIMA
Visita – Benedizione alle Famiglie: Felina Via Pereto, Fariolo, Roncroffio, Strada Ducale, Felina Amata.
Un racconto per l’anima
Il semaforo blu.
Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. — Attraversiamo e non attraversiamo? Stiamo o non stiamo?
Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l’insolito segnale blu, di un blu che così blu il cielo di Milano non era stato mai.
In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano:
— Lei non sa chi sono io! Gli spiritosi lanciavano frizzi.
— II verde se lo sarà mangiato il commendatore, per farci una villetta in campagna. — Il rosso lo hanno adoperato per tingere i pesci ai Giardini.
— Col giallo sapete che ci fanno? Allungano l’olio d’oliva.
Finalmente arrivò un vigile e si mise lui in mezzo all’incrocio a districare il traffico.
Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente.
Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare: «Poveretti! Io avevo dato il segnale di «via libera» per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio»
[G. Rodari, Favole al telefono, Einaudi].
Enciclica Laudato sii del Santo Padre Francesco
Capitolo sesto - “Educazione e spiritualità ecologica”
V. Amore civile e politico
236. Nell’Eucaristia il creato trova la sua maggiore elevazione. La grazia, che tende a manifestarsi in modo sensibile, raggiunge un’espressione meravigliosa quando Dio stesso, fatto uomo, arriva a farsi mangiare dalla sua creatura. Il Signore, al culmine del mistero dell’Incarnazione, volle raggiungere la nostra intimità attraverso un frammento di materia. Non dall’alto, ma da dentro, affinché nel nostro stesso mondo potessimo incontrare Lui. Nell’Eucaristia è già realizzata la pienezza, ed è il centro vitale dell’universo, il centro traboccante di amore e di vita inesauribile. Unito al Figlio incarnato, presente nell’Eucaristia, tutto il cosmo rende grazie a Dio. In effetti l’Eucaristia è di per sé un atto di amore cosmico: «Sì, cosmico! Per-ché anche quando viene celebrata sul piccolo altare di una chiesa di campagna, l’Eucaristia è sempre celebrata, in certo senso, sull’altare del mondo». L’Eucaristia unisce il cielo e la terra, abbraccia e penetra tutto il creato. Il mondo, che è uscito dalle mani di Dio, ritorna a Lui in gioiosa e piena adorazione: nel Pane eucaristico «la creazione è protesa verso la divinizzazione, verso le sante nozze, verso l’unificazione con il Creatore stesso». Perciò l’Eucaristia è anche fonte di luce e di motivazione per le nostre preoccupazioni per l’ambiente, e ci orienta ad essere custodi di tutto il creato.
Solennità di PENTECOSTE (Anno C)
5 Giugno 2022
Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,15-16.23b-26)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose men-tre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.