Rinnovato il direttivo della Società cooperativa sociale parrochiale ‘Oasi di S.Francesco’

Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Comastri

__

La Società Cooperativa Sociale Parrochiale 'Oasi di S.Francesco', che gestisce ed amministra la residenza per anziani di Cereggio di Ramiseto, ha rinnovato i suoi organi direttivi e statutari. Il nuovo consiglio d'amministrazione, votato a larghissima maggioranza, è così composto da Guya Bianchi, Pierpaolo Comastri, Graziano Coriani, Marilena Oliverio e Roberta Vecchi; la lista alternativa ha raccolto invece un terzo dei voti rispetto a quella risultata vincente. Alle votazioni hanno partecipato 113 soci aventi diritto (49 presenze effettive e 46 per delega, oltre all'amministratore parrocchiale Don Evandro Gherardi con le 8 deleghe  riferite alle parrocchie dell'Unità Pastorale di Ramiseto).

Una sorta di “debutto” quello di Don Evandro in questo suo nuovo incarico all'ombra del Ventasso voluto dal vescovo Giacomo Morandi dopo la prematura scomparsa del parroco Don Danilo Gherpelli, infaticabile sostenitore ed amministratore dell'Oasi, attivissimo presidente che ha sempre mostrato un impegno quotidiano, instancabile, un legame fortissimo con la struttura anche quando la malattia era in stato avanzato continuando fino alla fine con una grande premura e partecipazione alla vita dell'Oasi. Un lavoro che purtroppo non tutti hanno saputo o voluto interpretare come unica e sola dedizione ai suoi amatissimi ospiti dell'Oasi.

Nella prima riunione del nuovo c.d.a che segue la rotta tracciata da Don Danilo, Bianchi Guya  ha assunto la carica di presidente con Coriani suo vice. Nel corso dell'assemblea è stato approvato il bilancio consolidato che, non solo non ha palesato alcuna particolare criticità, ma ha evidenziato un reale utile quantificato in poco meno del 4% della cifra complessiva del conto economico.

Oasi San Francesco è nata nel 1998 fa per volontà del Parroco del paese di Cereggio Don Narciso Cacciani che, in undici anni di duro lavoro, ha visto realizzare il sogno della sua vita. Grazie al prezioso contributo di volontari e benefattori, degli abitanti di Cereggio e Ramiseto, la struttura è stata inaugurata il 15 aprile 1996 e, nel tempo, è diventata uno dei fiori all’occhiello della nostra montagna. E, ad oggi, è autorizzata ad ospitare 46 persone non autosufficienti ed è accreditata con la Ausl di Reggio Emilia.